Strategie Vincenti
Le 4 Fasi del Cambiamento
Qualsiasi cambiamento passa attraverso 4 fasi.
Anche l’apprendimento di una qualsiasi nuova disciplina può essere visto come un cambiamento, perciò si può assimilare allo stesso schema costituito da 4 fasi.
INCOMPETENZA INCONSAPEVOLE
All’inizio siamo nella nostra beata ignoranza (nell’accezione latina del termine) cioè nel non sapere e non ci rendiamo nemmeno conto che non sappiamo.
Per spiegare le 4 fasi uso come esempio un tipo di dialogo interno depotenziante molto comune.
Per dialogo interno intendo quella vocina nella tua testa, mediante la quale dai voce ai tuoi pensieri, quella vocina con cui ti parli a te stesso, quella vocina che non smette mai 24 ore al giorno.
Si usa a definire depotenziante un dialogo che non ti aiuta a raggiungere gli obiettivi che ti prefiggi.
Un esempio molto diffuso di linguaggio depotenziante è l’uso smodato del verbo “dovere“. Prova a farci caso, quante volte al giorno usi la frase “Devo fare X, devo fare Y !” ?
Quante di queste volte è veramente un dovere ?
Prova semplicemente a sostituire il verbo “dovere” con “volere“: quanta differenza fa ?
Senti già molta meno pressione ?
Senti una maggiore sensazione di libertà e di tuo controllo ?
Bene, fino a questo momento probabilmente tu non ti eri reso conto del linguaggio che usavi e di come questo abbia una enorme influenza su di te. Ti trovavi quindi in una situazione di incompetenza inconsapevole.
INCOMPETENZA CONSAPEVOLE
Soltanto quando ti rendi conto che NON sai una cosa, puoi anche decidere che vuoi cambiare. Quindi il primo passo per poter attuare qualsiasi cambiamento e apprendere qualcosa è sempre prendere consapevolezza della propria lacuna. Non si può migliorare se non si sa, COSA non si sa (perdona il gioco di parole, ma è proprio così). Se voglio guidare la macchina, devo rendermi conto che non so come si accende il motore e come si cambiano le marce.
Il secondo passo è decidere che si vuole cambiare e per cambiare bisogna apprendere qualcosa di nuovo.
COMPETENZA CONSAPEVOLE
Il terzo passo è quello di acquisire una nuova competenza, in generale vuol dire imparare a fare qualcosa, nel nostro esempio pratico corrisponde all’imparare che sostituire il verbo “dovere” con “volere” porta ad un nuovo stato d’animo, che può portare ad un atteggiamento mentale completamente diverso.
Quindi a questo punto hai deciso che vuoi cambiare e con uno sforzo di buona volontà decidi che ogni volta che ti viene da usare il verbo “dovere” ti fermi e di proposito lo sostituisci con il verbo “volere”. Lo fai quindi consapevolmente. Le prime volte ti sembrerà stranissimo, ma se andrai avanti con questo esercizio per almeno 30 giorni, succederà che ad un certo punto ti verrà automatico di farlo.
COMPETENZA INCONSAPEVOLE
Ed è proprio quando hai acquisito l’abitudine, quando NON ci pensi più che vuoi fare una cosa, ma semplicemente la fai in automatico, che hai acquisito la competenza inconsapevole.
PERCHE’ E’ UTILE CONOSCERE QUESTE 4 FASI ?
Perchè se vuoi perseguire un cambiamento, se vuoi intraprendere un percorso di crescita personale, devi per forza di cose seguire sempre questi 4 passi:
- Renderti conto che qualcosa non va, cioè prendere CONSAPEVOLEZZA
- DECIDERE che vuoi cambiare
- Acquisire nuove COMPETENZE
- Rendere ABITUDINARIO l’utilizzo di queste nuove competenze
Questa tecnica dei 30 giorni sembra davvero interessante!
Farei l’acquisto per regalarlo a mio fratello!
Forse il nostro grado di parentela mi toglie la capacità di influire positivamente su di lui, o forse il suo problema è la procrastinazione!
Tante capacita perse qua e la! Senza decisioni e obbiettivi ben definiti!
Ottimo articolo! Anche se il titolo esatto sarebbe…
4 fasi per il cambiamento! Ma cosi “forse” non lo avrei letto 🙂
È stato il “caso” a farmi scoprire questo blog…
Bello e interessante!
Ciao Maurizio,
Puoi utilizzare tutto ciò che ho scritto indifferentemente al concetto di apprendimento e di cambiamento.
Forse per effettuare un cambiamento devi prima apprendere una visione nuova della tua realtà.
L’articolo che fa per te è questo 😉
Non so quante volte ho letto di dover cambiare il linguaggio per motivarmi a fare qualcosa, e non so quante volte me lo sono dimenticato. Dai che questa è la volta buona. 😛
Ti posso confermare Stefano, che è vero il detto “il tuo linguaggio crea la tua realtà”.
Ti dirò di più, cambiare linguaggio ti fa fare un salto quantico, che ti porta ad un nuovo livello. Ti cambierà il modo di osservare le persone: improvvisamente noterai quale linguaggio usano e di quanto alcune persone si limitano da sole. Incredibile…
Grazie del link Alexander!
Anche se è qualcosa che già conoscevo… devo dire che leggerlo in modo cosi chiaro e semplice mi ha rinvigorito!!
SI! …Posso farcela!
Riuscirò a completare il mio viaggio insieme a mio fratello!
Se lui lo vorrà!
Non ti immagini quanto sono contento… si è riaccesa la speranza dentro di me! Proprio oggi parlavo con un carissimo amico di famiglia della stessa situazione, dicendogli…
“provaci tu! magari sbaglio qualcosa”
Forse è un caso o forse no…
Spero che un giorno possa ricordarti questo commento e darti buone notizie 🙂
Ciao Alexander
Io non riesco a capire come debbo fare per registrarmi….