Strategie   Vincenti

Come prendere una decisione importante con una tecnica semplice, efficace e controintuitiva

Oggi ti svelo una strategia vincente di decision making molto potente e nel contempo semplicissima che uso spesso con i miei clienti.

Ti sei mai trovato in una situazione in cui dovevi ( o meglio volevi 😉  ) prendere una decisione difficile ed importante e non sapevi cosa scegliere ?

Per esempio:

  • Sei consapevole che il lavoro che stai facendo, non è quello che desideri fare, in cuor tuo sai anche cosa vorresti fare, ma non sai se vale la pena fare il salto.
  • Sul lavoro hai una brillante idea per un nuovo progetto, ma non sai se buttarti sullo sviluppo di questo nuovo progetto oppure se continuare sulla vecchia strada.
  • Il tuo rapporto di coppia dopo tanti anni non è più come agli inizi, ma non hai le idee chiare se valga la pena continuare o se mollare e ricominciare con una nuova relazione.

Qualcuno di questi casi suona famigliare ? 😉

Quando ti trovi in una qualsiasi situazione in cui non sai se fare o non fare una determinata cosa, chiediti:

Cosa devo credere, affinchè questa sia la decisione giusta ?

Questa semplice domanda, ha il potere di fare chiarezza.

Facciamo un esempio e prendiamo il primo caso: sei stanco di essere un lavoratore dipendente e vuoi metterti in proprio. Insomma, lavorativamente parlando, vuoi cambiare vita.

Affinchè metterti in proprio sia una buona idea, dovresti credere:

  1. che ci sia una nicchia di persone a cui tu puoi risolvere un problema con un prodotto oppure con un servizio
  2. che tu abbia abbastanza competenza per risolvere questo problema
  3. che queste persone siano disposte a pagare per farsi risolvere il loro problema
  4. che questo numero di persone sia abbastanza numeroso
  5. che queste persone siano raggiungibili da te

La parte più ostica di questa semplice strategia, potrebbe essere quella di scrivere la lista delle convinzioni a cui dovresti credere. Qualora fossi in difficoltà, fatti aiutare da un amico, da un collega oppure contattami per una sessione di coaching personale.

Redigere la lista delle credenze che dovresti fare tue ha 2 enormi vantaggi:

  • ti permette di spezzettare il tuo obiettivo in “sotto obiettivi” più piccoli, ciò ti aiuta ad avere maggiore chiarezza nelle tue fasi di analisi
  • ti porta a creare una “struttura” che ti aiuta se vuoi condividere e discutere il tuo progetto con una persona terza.

Prova questa strategia e fammi sapere nei commenti quali risultati hai ottenuto.

7 Commenti

  1. … intervengo dopo parecchio tempo.
    Ho trovato questo articolo molto interessante, e anche l’esempio (decidere se mollare il proprio attuale lavoro e mettersi in proprio) calza precisamente col mio annoso problema.
    Allora ho provato a rispondere alle 5 domande che proponi come esempio e la mia risposta per tutte, tranne la 2 e la 5, è NO.
    Ma a questo punto non capisco qual’è la conclusione che devo trarre: vuol dire che anche se sono stanco e insoddisfatto del mio attuale lavoro, in realtà la mia parte profonda non è convinta ?? … o cos’altro ??
    Oppure devo lavorare (…. e come ?) per riuscire a rispondere SI a tutte le domande ?

    • Ciao Massimo,

      temo che tu abbia un pò di confusione in testa: di domande ce n’è una sola:
      Cosa devo credere, affinchè questa sia la decisione giusta ?

      5 sono alcune tra le possibili risposte (o almeno come risponderiei io).

      Anche se trasformassimo le cinque risposte in domande, quando rispondi NO alla prima, automaticamente decadono tutte le altre. Se non esiste una nicchia di persone a cui tu puoi risolvere un problema, come fai avere le competenze necessarie per risolvergli il problema ???

  2. Complimenti per l’articolo! Molto interessante!

    Prendere una decisione a volte ci mette in una situazione di ansia e di agitazione, perché fondamentalmente abbiamo paura di fare delle scelte sbagliate.

    Spesso, nel campo della psicologia dello sviluppo personale andiamo alla ricerca di “tecniche nuove” per trovarci…alla fine…a “ri-trovare” modalità che
    utilizzavano nel passato.

    Io spesso utilizzo la tecnica proposta da Benjamin Franklin (conosciuta tra i banchi universitari e mai più abbandonata).

    Cosa dice Franklin?

    Dice di Tracciare una linea verticale su un foglio e mettere in una colonna i vantaggi e dall’altra gli svantaggi della decisione che si vuole prendere.

    Questo ci aiuterà ad avere un quadro ben chiaro della situazione e soprattutto ad essere consapevole a ciò che si va incontro.

    Essere consapevoli e avere una situazione chiara e cristallina davanti automaticamente ci rende più facile la presa di decisione, in quanto andiamo a vagliare sia i pro che i contro e li pesiamo su un ipotetica bilancia.

    Non smetterò mai di ringraziare il buon vecchio Franklin. Grazie a questa tecnica sono diventata più ponderata ed equilibrata nelle mie decisioni… E soprattutto di riflesso ho acquisito molta più consapevolezza di me stessa e delle mie azioni… 😉

  3. Si scrive familiare, non famigliare. Ti consiglio di rileggere bene i termini altrimenti i lettori non ti daranno credito. Esperienza personale

    • Ciao Silvia,
      grazie per la segnalazione, comunque non mi preoccupa minimamente che i miei lettori non mi diano credito per un errore ortografico, perchè se veramente non riescono a cogliere il messaggio dietro agli errori ortografici, dubito che passino mai a mettere in pratica ciò che scrivo.
      Tanto vale che vadano a leggere qualcosa altro.
      Ciao Alexander

  4. ciao.sono un ragazzo di 24 anni desideroso di svolgere una vita che sia la piu semplice possibile lontana dallo stress e dai problemi della societa moderna.per me gli unici veri divertimenti sono i gesti piu semplici,ovvero passeggiare,andare in bici,sentirmi libero,mangiare sano e stare con le persone che amo.non sono a favore di quelli piu tradizionali come quelli dei miei coetanei.sono una persona semplice e tranquillissima che ama sia montagna/collina che il mare,pero solo le localita meno turistiche e con poche persone.dove mi potresti consigliare di andare a vivere?considera che sono in cerca della mia strada.sto persino facendo tabula rasa completa di tutti i pensieri accumulati.ho intenzione di lavorare su internet per la liberta finanziaria senza vincolarmi a nessun edificio fisico e potendo cosi viaggiare.sono interessato pure sia alla caccia che alla pesca.secondo te cosa e’ piu adatto a me?ci tengo ad avere una risposta chiarificatrice poiche ne puo valere il mio futuro.grazie di cuore in anticipo.buon pomeriggio.

    • Ciao Frank,
      grazie per la fiducia, ma le risposte che stai cercando le puoi trovare soltanto TU !
      Il sistema che continuo ad usare è quello dei bambini: provo una cosa e se mi piace continuo a farla, se non mi piace, dal feedback dell’esperienza che ho avuto, cerco un modo per stare meglio.
      Mi permetto infine di farti notare che alcune tue osservazioni sono vaghe (“voglio vivere lontano dallo stress e dai problemi della società moderna“): quale tipo di stress ?
      Non avere alcun tipo di stress, a mio modesto modo di vedere, vuol dire non avere alcun tipo di responsabilità.
      Quali sono secondo te i problemi della società moderna ?
      Hai già fatto qualche esperienza di lavoro su internet per costruire la tua libertà finanziaria senza alcun vincolo a edificio fisico ?

Commenti

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