Strategie   Vincenti

Per quanto movimento pensi che sia fatto il tuo corpo ?

Circa un anno e mezzo fa mi sono reso conto che mi muovevo pochissimo. Durante la mia adolescenza avevo prima giocato a calcio, poi sono passato alla vela sulle barche a deriva ed infine, durante gli anni dell’università, ho praticato il judo.

Poi sono entrato nel “magico mondo del lavoro” (si fa per dire) e ho mollato tutto !

Con il senno del poi, è stato un grande errore, non solo nei confronti del mio CORPO: che – bada bene – diventa bravo in ciò che tu pretendi da lui. Se lo stimoli con movimenti che sono fuori dalla tua zona di comfort per quanto riguarda intensità, mobilità e/o complessità, il tuo corpo troverà un modo per adattarsi alle tue richieste; se invece NON stimoli il tuo corpo ma lo lasci fermo, esso diventerà bravissimo in questo, limitando sempre più la tua capacità di movimento, atrofizzando i muscoli, accorciando i legamenti e calcificando le articolazioni.

Il tuo corpo diventa bravo in ciò che tu pretendi da lui: se lo stimoli in movimenti, li fa suoi; se non lo fai, diventa più bravo a bloccarti

Ma abbandonare qualsiasi attività di movimento è stato un errore anche nei confronti della mia MENTE, in quanto lanciavo il segnale al mio cervello (ma anche a chi stava attorno a me), che il lavoro era più importante di me !

Un’anno e mezzo fa circa, mi trovavo in montagna a sciare con mia figlia e mi sono reso conto che quando piegavo le ginocchia, esse scricchiolavano e che non mi sentivo per niente sicuro che mi sostenessero. Questa sensazione di insicurezza, è stato per me un campanello d’allarme fortissimo, unito al fatto che io voglio fare più esperienze possibili assieme a mia figlia e in questo non contemplo soltanto emozioni, chiacchierate e progetti creativi, ma anche tantissime attività che implicano movimento (pattinare, arrampicarci sugli alberi, nuotare, giocare a badminton, andare in bicicletta, sciare, saltare con la corda, etc). Avvertivo perciò la minaccia che io potessi essere limitato nella varietà di attività che avrei potuto fare con lei. Io volevo (e voglio tuttora) avere la libertà di poter fare più cose possibili con lei.

Questo evento mi ha reso consapevole della mia condizione, e come ho già scritto in passato, la consapevolezza è il primo fondamentale passaggio per ottenere qualsiasi cambiamento.

Da lì ho iniziato, a piccoli passi, ad introdurre sempre più movimenti nella mia quotidianità.

Per quanto movimento pensi che sia fatto il corpo umano ?

Prova un attimo a fare un’analisi della TUA “giornata tipo”: cosa fai appena ti sei svegliato ?

Per andare al lavoro, quanto ti muovi ?

Al lavoro o durante le pause di lavoro, quanto ti muovi ?

Quanto stai seduto al lavoro ?

Quanto tempo passi davanti ad uno schermo (PC, smartphone, tablet, TV) ?

Quanto ti muovi alla sera ?

La mia giornata tipo era: mi svegliavo, lavoravo sul blog (ora alla mattina mi muovo e questo è anche uno dei motivi, per cui scrivo molto meno su Strategie Vincenti), colazione, tragitto in macchina per arrivare al lavoro, poi seduto ore davanti al PC, alla sera ritorno in macchina, cena, gioco da tavolo con la figlia, quando lei poi è andata a dormire torno al pc.

Hmm, pensi veramente che il tuo corpo sia stato creato e si sia evoluto nel giro di milioni di anni per una giornata di questo tipo ?

Io credo proprio di no !

Il cervello umano si è evoluto così tanto rispetto a quello delle scimmie, non per inventare il computer e usare il dito indice per sfogliare le foto sull’Ipad, ma perchè si è alzato su 2 sole gambe ed ha iniziato a camminare in posizione eretto. Il nostro cervello si è evoluto perchè stimolato a compiere movimenti complessi (il neuroscienziato Daniel Wolpert addirittura asserisce che è l’unico motivo per cui abbiamo un cervello), e noi oggigiorno stiamo negando questo piacere a noi stessi. Sì è proprio un piacere, perchè muoversi è divertente e più ti muovi regolarmente, più energia ti mette a disposizione il tuo corpo.

Non ci credi ?

Sperimentalo: ti do uno spunto.

Il gioco del bastone

Servono 2 persone e un bastone (il manico di una scopa, va benissimo).

Prima di iniziare guarda in faccia il tuo compagno e stabilisci di che stato d’animo è.
Non ha voglia di fare questo esperimento ?
Con la sua mente è ancora su un problema di lavoro ?
Non vede l’ora di iniziare ?
La sua fronte è corrucciata, pensierosa, liscia e distesa ?
Il suo sguardo cosa dice ?

Facci caso, ma NON dirgli niente.

Ora le regole del gioco:

La persona A deve prendere il bastone, appoggiarlo a terra verticalmente e poi lasciarlo cadere (ho detto lasciarlo cadere, NON buttarlo a terra!) in una direzione a tua scelta. La persona B, deve prendere al volo il bastone con la mano il più tardi possibile (cioè il più vicino possibile a terra), SENZA che il bastone caschi per terra.

Dopo un pò, puoi introdurre anche delle “bastardate”, tipo: persona A muove il proprio corpo verso avanti (facendo intendere che il bastone possa cadere in avanti), ma invece lo lascia cadere verso indietro (cadere, NON lanciare) 😉

Ora riguarda in faccia il tuo compagno di gioco: che espressione ha ADESSO ? Cosa dicono i suoi occhi ?

Quando avrai provato, condividi nei commenti la tua esperienza.

Il concetto che mi sta a cuore e che voglio che arrivi con questo post è: trova qualsiasi scusa per muoverti di più !

Come dice Ido Portal, che dal punto di vista del movimento (ma non solo) è per me in questo momento un grande Maestro:

Trova qualsiasi scusa per muoverti di più, perchè puoi. Se non lo farai, domani potresti non poterlo più fare. MUOVITI ! – Ido Portal

Trova qualsiasi scusa per muoverti, io per esempio mi sono montato la barra di trazione sopra alla porta in ufficio, perciò quando arrivo in ufficio, prima di andare a mangiare e prima di andare a casa faccio una serie di trazioni (e una serie e extra quando mi incazzo particolarmente).

Non pensare che io sia un mostro, con un fisico da bodybuilder, al contrario: peso 61 kg e ho iniziato con sole 2 trazioni (dalla foto nel gioco del bastone vedi che non sono proprio un colosso) 🙂

Continuando con gli spunti: faccio SEMPRE le scale, non prendo l’ascensore nemmeno quando ho le borse della spesa o mia figlia addormentata in braccio. Ormai per default faccio almeno 2 scalini alla volta, il più 3, a volte addirittura 4. Altre volte le faccio di scatto. E pensare che conosco persone che vanno in palestra o che fanno gare podistiche, ma davanti ad una rampa di scale, prendono l’ascensore 🙁

Poi faccio ginnastica a corpo libero, gli unici miei strumenti sono un bastone, un peso da 2 kg, un muro a cui appoggiarmi (mi sto allenando per arrivare a fare la verticale sulle mani) e il pavimento.

Visto che abito a 25 km dal mio posto di lavoro, non posso andarci a piedi o in bici, ma quando alla mattina vado a prendere la macchina, faccio uno scatto alla massima velocità per arrivarci.

Infine condivido un breve video in cui è riassunta una parte della filosofia del movimento di Ido Portal.

Se vuoi saperne di più su Ido Portal, seguilo su Facebook e abbonati al suo canale video su YouTube

Nei commenti condividi in quale modo (anche piccolissimo, l’importante è iniziare) hai deciso di muoverti di più.

P.S: sto preparando un nuovo corso che ti permetterà di effettuare dei miglioramenti che durino veramente nel tempo (non del tipo “sto dieta 3 giorni in cui mangio solo insalata e il quarto giorno mi abbuffo di nuovo di tutto”). Rimani sintonizzato.

14 Commenti

  1. Non sono d’accordo con tutto quello che dice Ido, soprattutto perché dal video e dal sito mi dà l’impressione di essere un guru, ma è un ottimo punto di partenza. Soprattutto quando dice che devi allenarti su più fronti e la specializzazione ha un prezzo.

    Stare seduti troppo tempo porta a rischi per la salute, perché il sistema linfatico si attiva solo quando stai in piedi. Fonte: http://ezinearticles.com/?Sitting-For-Long-Periods-Can-Be-Dangerous-to-Your-Health&id=4044046

    Io sto cercando di stare seduto il meno possibile e vado sempre a correre quando non piove (raro, mannaggia Inghilterra), perché fare movimento è l’unico modo per invecchiare bene.

    I miei siti di riferimento sono Albanesi.it e Allenamentofitness.com

    • Non sono d’accordo con tutto quello che dice Ido,

      E ci mancherebbe 🙂

      soprattutto perché dal video e dal sito mi dà l’impressione di essere un guru

      Ammetto che di primo acchito può dare questa impressione, però essendo stato ad un suo seminario dal vivo di 2 giorni, ti posso dire che da questa impressione perchè è estremamente schietto, ti dice le cose in faccia: sia il suo “pensiero” (e qui va contro numerose convinzioni ben radicate nel mondo del “fitness”, e per questo qualcuno non lo ama), sia il feedback su come stai andando (ehi, pensi veramente che tu possa migliorare se qualcuno non ti dice come stanno veramente le cose ?). Detto questo è importante aggiungere che è un insegnate estremamente ONESTO, perchè:

      1. Fa quello che predica (si allena 8 ore al giorno)
      2. Dimostra (guardati i suoi video su Youtube)
      3. Ogni esercizio che insegna, lo insegna in modo progressivo. Così per esempio per insegnarti a fare la verticale sulle mani, non ti fa fare subito l’esercizio contro il muro e ti dice che non capisci niente. Prima ti fa partire disteso da terra e ti fa stare dritto e duro come un bastone, poi passa attraverso ad altre fasi. Tutto quello che insegna è progressivo, per questo i suoi workshops sono indicati sia ai principianti (come me), che ai professionisti.

      Nella mia esperienza (non solo nel campo dell’attività fisica, ma in generale del miglioramento personale) ho incontrato pochi insegnanti come lui.

      Stare seduti troppo tempo porta a rischi per la salute, perché il sistema linfatico si attiva solo quando stai in piedi. Fonte: http://ezinearticles.com/?Sitting-For-Long-Periods-Can-Be-Dangerous-to-Your-Health&id=4044046

      Sono d’accordo sul tuo punto di vista della dannosità dello stare seduti e le mie fonti sono:

      1. Me stesso: in ufficio mi sono fatto la postazione PC in piedi (ho semplicemente comperato un tavolino all’IKEA, gli ho segato le gambe all’altezza giusta e l’ho appoggiato sopra alla scrivania nell’angolo dove è piazzato il computer) e da allora sono spariti i miei dolori di schiena ed è aumentata la mia lucidità e produttività
      2. Ido Portal: nei suoi workshops NON puoi stare seduto, se vuoi riposarti devi stare accovacciato (squat). Odelia (il braccio destro di Ido) è stata operata al crociato del ginocchio per un incidente automobilistico. Alcuni medici le avevano detto che non sarebbe tornata a fare attività fisica. E’ stata operata dalla sorella di Ido e per la riabilitazione se ne è preso cura Ido. La cura ? Iniziare da subito e gradualmente riprendere a fare squats. Il risultato ? Osserva cosa fa Odelia in questo video ;-). Un altro esempio ? Circa 7 settimane fa Ido sulle parallele si è piegato il mignolo (l’ha completamente rovesciato). In Ospedale a Berlino volevano mettergli la stecca e bloccargli il dito per 6 settimane. Lui non era d’accordo. Quella sera ha legato il mignolo all’anulare con del nastro, giusto per non farsi male, poi si è comprato una pallina da tennis ed ogni giorno ha continuato a muovere il dito e a fare le sue normali sessioni di allenamento. Io sono stato al suo workshop nella 5^ settimana dopo l’incidente e ha fatto delle flessioni sulle 10 dita e tutte le sue solite evoluzioni sul pavimento: era semplicemente a posto, perfetto ! Se avesse ascoltato i medici avrebbe tolto la stecca soltanto una settimana dopo tale weekend e da lì avrebbe dovuto iniziare a fare riabilitazione… Certo, una persona così, fa vaccillare diverse convinzioni, perciò è facile che possa sembrare un “guru”.
      3. Massimo Mondini di MovimentoArcaico.it, l’unico in Italia che seguo per quanto riguarda il movimento.

      Io sto cercando di stare seduto il meno possibile e vado sempre a correre quando non piove (raro, mannaggia Inghilterra), perché fare movimento è l’unico modo per invecchiare bene.

      E se se varii le tue attività, è un ottimo modo per aumentare la tua felicità.

      ciao
      Alexander

    • Perfettamente d’accordo su Albanesi.it, personaggio che può apparire “strafottente” ma che non è affatto banale negli allenamenti che propone.
      Ho iniziato a correre con le sue tabelle, per un anno e mezzo ho fatto di testa mia, ed ora sto lavorando per tornare in forma usando nuovamente le sue tabelle.

  2. Grazie! Alexander, i tuoi blog sono sempre illuminanti
    non conoscevo Ido Portal, penso proprio che mi iscriverò su You Tube,
    per quanto mi riguarda anch’io provengo da un passato agonistico abbastanza recente, ho fatto triathlon per 4 anni, poi il lavoro ha preso il sapravvento..ho passato quasi un anno di non movimento,
    fortunatamente mi sono reso conto che così il mio stato fisico e mentale!! ne avrebbe risentito non poco! ho ripreso a correre, è incredibile come il corpo si abitui al non movimento, ho dovuto quasi ricominciare da capo, dimenticandomi il mio bel ritmo a km!!
    per ora riesco a uscire 2 volte a settimana, però tutti gli altri giorni mi sono prefissato di fare sempre le scale sia a casa che a lavoro,
    se si ha la costanza, vedrete che dopo poco tempo diventerà così naturale da dimenticare che esiste l’ascensore.
    un saluto, e grazie ancora
    buona giornata
    Giuseppe

    • Bravo Giuseppe,

      per ora riesco a uscire 2 volte a settimana, però tutti gli altri giorni mi sono prefissato di fare sempre le scale sia a casa che a lavoro

      Trova altri espedienti per muoverti !

      Io per esempio con mia figlia quando siamo per strada facciamo le corsette e saltiamo i tombini, oppure se ce ne sono diversi relativamente vicini, cerchiamo di saltare da uno, all’altro.

      Ti assicuro che ogni piccolo movimento che fai, il tuo corpo lo “registra” e capisce il comando: “Giuseppe vuole che metta a disposizione maggiori risorse per fare anche questo movimento !
      😉

  3. Io pratico Kung fu settimanalmente e lavoro come magazzinire, per cui movimento ne faccio, ma lo stesso, a soli 25 anni mi sento rigido e soffro di cronici dolori lombari…
    Mi piacerebbe conoscere gli esercizi di Ido, ma non trovo siti o informazioni complete su di lui.
    Come posso fare?

    • Ciao Claudio,
      il modo migliore per imparare gli esercizi di Ido, è andare ad un suo workshop dal vivo. E anche in questo caso devi “muoverti“, in 2 sensi:
      1) devi essere disposto a spostarti per andare a un suo seminario, perchè se speri che venga nella tua città, rimarrai deluso. Finora non è mai venuto nemmeno in Italia. Io sono andati a Helsinki in Finlandia per partecipare ad un suo workshop. Considera che ormai ci sono voli anche molto economici.
      2) devi deciderti in fretta: i workshop di Ido fanno il tutto esaurito in brevissimo tempo dopo l’annuncio.
      Se vuoi essere sempre aggiornato sugli eventi che Ido Portal organizza, tieni d’occhio la sua pagina degli eventi su Facebook.
      Non è facile farsi un quadro d’insieme, ma Ido ha sparso un sacco di pezzetti d’informazioni. Ti consiglio di:
      A) seguirlo su Facebook (negli ultimi 2 anni è il suo canale preferenziale) e vatti a spulciare tutti suoi vecchi aggiornamenti (sono quasi tutti molto profondi) incluse le note di Facebook.
      B) iscriviti al suo canale Youtube: vi troverai un centinaio di video
      C) vatti a leggere il suo vecchio blog: vi sono alcune cose interessanti
      D) tieni d’occhio il suo nuovo sito.

  4. Ciao Alexander,
    seguo da anni Massimo Mondini ed il suo movimento arcaico e i suoi programmi e ldi Portal lo trovo molto simile.
    Secondo te, che hai potuto verificare di persona seguendone un seminario, quali sono le differenze tra i due ?

    Lullu

    • Bella domanda a cui faccio fatica a rispondere.
      Non ho mai partecipato ad un seminario dal vivo di Massimo, ma ho acquistato tempo fa il DVD sulla Zaryadka (che trovo ottimo) e sono iscritto a Evoluzione Arcaica Club, ma non ho ancora studiato molto (ed applicato ancora meno) del materiale (una quantità immensa) contenuto nella membership di Massimo.
      Hanno molto in comune (come per esempio il fatto di studiare e utilizzare tutti gli schemi motori basilari), ma sono molto diversi nel carattere. Massimo è più pacato, Ido è molto “maschio” (personalità decisamente “alfa”) e si muove tantissimo (ha un passato da capoeirista). Non ho mai visto Massimo muoversi a terra o fare gli esercizi sulle mani che fa Ido.
      Non è che uno sia meglio dell’altro: sono semplicemente diversi. Tu scegli di studiare da chi ti ispira di più.
      Se vuoi scoprire di più della filosofia di Ido: seguilo su Facebook (il link lo trovi in alto nell’articolo). Condivide un sacco di materiale, sia come pensieri, che come video.

      • Ti ringrazio della risposta.
        Conosco Massimo (pratico la Zaryadka, ho partecipato ad una settimana arcaica ed ho seguito tutto il suo percorso di Evoluzione Arcaica Club) ed ho trovato obiettivi, metodi ed anche molti esercizi in comune tra i due. I programmi che progongono mi paiono sostanzialmente affini con un po’ di potenza in più per Ido. Fisicamente Massimo è sicuramente meno definito di Ido (8 ore/giorno di allenamento …), ma sono altrettanto flessibili.
        Sicuramente Ido ha un marketing più aggressivo e coinvolgente, ma questo è un altro discorso.

  5. Io mi alleno per un totale di circa 5 ore a settimana e mi hanno insegnato che il riposo è altrettanto fondamentale quanto il movimento.

  6. Tramite il guru Montemagno sono arrivato qui. Ho quasi 60 anni con una adolescenza con sport quasi zero (corsa campestre) e poi 6 anni durissimi di kung fu vietnamita iniziati a 43 anni. Poi più nulla e sono arrivato a 107 kg quindi ernia e mi sono ricordato che ho un corpo. Mi sono messo a dieta ed ho perso lentamente 20 kg. Ora cammino veloce e faccio dai 7 ai 20 km al giorno. Ma sento che non basta e non miglioro: occorre fare qualcosa di diverso.

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