Strategie   Vincenti

7 trucchi che poi rubare da “Ballando con le Stelle” ed applicare subito alla tua crescita personale

Io non guardo più la televisione da anni, ma questa stagione sto facendo un’eccezione per la trasmissione “Ballando con le Stelle” in quanto piace a tutta la mia famiglia e devo dire che guardare ballare mi piace molto. Nella  trasmissione di Milly Carlucci alcuni VIP’s, che all’inizio sono totalmente incapaci di ballare, in un periodo molto breve (3 mesi), puntata dopo puntata, migliorano decisamente, tanto che alcuni diventano addirittura molto bravi .

Anche se non stai seguendo questa trasmissione televisiva, puoi fare tesoro delle strategie che permettono ai concorrenti di ottenere questi notevoli risultati in così poco tempo:

1) Fai esercizio quotidiano

Gli aspiranti ballerini della trasmissione si allenano 10 ore al giorno, allenati anche tu quotidianamento in quello che vuoi raggiungere.

2) Scegliti il miglior maestro che ti puoi permettere

In realtà nella trasmissione “Ballando con le Stelle” i ballerini non si possono scegliere il Maestro, ma tu nella vita sì: scegliendo il miglior maestro che ti puoi permettere, risparmierai mooolto tempo e otterrai risultati migliori.

3) Impara bene le basi

Nel caso del ballo, vuol dire imparare bene i passi base, ma in ogni disciplina ci sono le basi da imparare, questa è quella che viene definita in gergo la “gavetta“, saltare questa attività non ti porterà lontano.

4) Frequenta un ambiente che ti supporta

Frequenta un ambiente che reinforza il tuo scopo e contornati di persone con la stessa passione e che perseguono lo stesso obiettivo, (meglio ancora) se l’hanno già raggiunto.

5) Esci dalla tua Zona di Comfort

Nella trasmissione i VIP’s devono ballare davanti al pubblico in sala, le telecamere e una severa giuria. Essi vengono spesso massacrati dai giudizi della Giuria, ma il fatto di uscire allo scoperto e di fare tanta pratica, gli permette di raccogliere tanti preziosi feedback (commenti) e suggerimenti, che li fanno crescere e migliorare più in fretta.

6) Credi in te stesso

E’ un commento che ho sentito spesso dire dalla Giuria quest’anno: “Se tu concorrente non sei il primo a credere in te stesso, come puoi convincere me giurato a credere in te ?“, ed effettivamente è vero.

7) Mettici passione e divertiti

Questo punto è legato a doppio filo al precedente, a mio avviso se non ci metti passione nelle cose, non riesci ad essere convincente e ad ottenere risultati eccellenti. Oltrettutto senza passione, raggiungere i tuoi obiettivi diventa un’estenuante tortura di autodisciplina. Lo stesso dicasi se non ci metti divertimento.

Quali di questi punti hai trascurato fino ad ora e hai deciso adesso di implementare ?

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8 Commenti

  1. Ne so qualcosa da quando ho cominciato a frequentare un corso di recitazione. Ho scoperto di poter fare, con il mio corpaccione da falso magro, delle cose che non avrei mai pensato possibili. E questo ovviamente vale anche per la testa….

    • E questo ovviamente vale anche per la testa….

      Soprattutto per la testa, anzi PRIMA con la testa !
      Infatti se vuoi fare qualcosa con il tuo corpo, prima deve esserci la testa, altrimenti il tuo corpo non ti segue.

  2. Io direi…fai ciò che ti diverte e fai ciò per cui hai passione. E’ impossibile metere passione in qualcosa che non ti piace o non è adatto alla tua natura 🙂
    Ciao a tutti!
    Barbara

  3. Ottimo esempio, ed ottimi consigli…ma se il problema è che non riesco a trovare nulla che mi prenda tanto da impegnarmi al massimo per ottenere risultati? e credimi mi sto sforzando tanto nella ricerca ma…sembra che la routine di un lavoro che non apprezzo abbia spento i miei entusiasmi, vorrei tanto che non fosse così!!Vorrei davvero trovare qualcosa che mi faccia anche stare sveglia tutta la notte per farla e impegnare ogni momento libero…così come succedeva prima che iniziassi a fare questo lavoro. Sono ben accetti consigli e spunti di riflessione 😉

    • Ciao Mariangela,
      andiamo per gradi. Intanto accetta il fatto che per riaccendere la tua passione tu debba avere pazienza così come è scomparsa un pò alla volta instaurando una nuova abitudine di mettere qualcun altro o qualcosa altro prima di te stessa, ora dovrai creare una nuova abitudine in cui metterai di nuovo TE davanti alle altre cose o persone. Ti faccio presente che questo processo costa fatica e che non avviene magicamente in 30 giorni, può essere l’inizo per rimettersi sulla rotta giusta, ma poi bisogna continuare e perseverare. Vivere una vita appassionata non vuol dire sempre “Martini & party”. Riprendendo il tema di questo post per una persona che vuole vivere la sua passione del ballo, deve comunque passare ore e ore a sacrificarsi con gli allenamenti, l’alimentazione, la coreografia, la scelta dei costumi, le trasferte etc..

      La domanda più importante è: tu Mariangela sei disposta a lottare e fare fatica per TE STESSA ?

      (la risposta è tuttaltro che banale e scontata)

  4. SI!! sono disposta a lottare per me stessa…se non avessi voglia di riprendere i contatti con me…non sarei alla ricerca dei blog come il tuo 😉 leggere tante esperienze diverse aiuta.
    Martini&Party???pensa che la mia passione per la letteratura mi faceva passare le nottate sui testi da tradurre…per il gusto di farlo…altro che feste!Ma ero felice!!ora sono contenta…perchè il lavoro mi da indipendenza e mi permette di vivere con il mio fidanzato con il quale ho un legame molto forte. Lui mi sprona a cercare di fare ciò che mi piace…ma io non so più cosa mi piace!!e forse mi stimo un po’ meno…questo è vero.grazie 😉

    • Martini&Party???pensa che la mia passione per la letteratura mi faceva passare le nottate sui testi da tradurre…per il gusto di farlo…altro che feste!

      Ciò che intendevo dire è che qualsiasi sia la tua passione, vivere facendo ciò che ti appassiona NON equivale a fare cose belle ogni giorno per 8 ore, ma che ci sono sempre e comunque cose pallose da fare, cose che richiedono di uscire dalla nostra zona di comfort e cose che ci fanno paura e le procrastiniamo. Un esempio specifico potrebbe essere: a te piace tradurre libri, ma per trovare libri di tradurre devi andare a bussare alle porte degli editori e prima che tu ne trova uno disposto a farti un contratto devi prendere tante porte in faccia !
      Quindi essere una traduttrice di libri non significa solo tradurre libri emozionanti, ma anche sentirsi dire tanti no e magari dover dire di sì ad alcuni libri noiosissimi.
      Ho reso il concetto ?

      Poi mi sono perso nel precedente commento hai scritto:

      sembra che la routine di un lavoro che non apprezzo abbia spento i miei entusiasmi, vorrei tanto che non fosse così!!

      poi nell’ultimo commento hai scritto:

      ora sono contenta…perchè il lavoro mi da indipendenza e mi permette di vivere con il mio fidanzato con il quale ho un legame molto forte.

      E allora questo lavoro ti piace oppure no ?

      Per quanto riguarda la tua passione che è sparita, perchè non ri-inizi da dove hai perso le ultime tracce ?
      Tu stessa hai detto che:

      Vorrei davvero trovare qualcosa che mi faccia anche stare sveglia tutta la notte per farla e impegnare ogni momento libero…così come succedeva prima che iniziassi a fare questo lavoro.

      Infine potrebbe esserti utile anche questo articolo.

Commenti

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