Strategie   Vincenti

Come ridurre il portafoglio

Il mio portafoglio non era proprio così, ma quasi... :-)Gli online traders rimarranno delusi se cercheranno qualche strategia vincente riguardo al FOREX o a qualsiasi altro mercato azionario, perchè i lifehacks di cui parlo oggi riguardano come ridurre il portafoglio fisico che ci mettiamo in tasca.

Fino al 2006, come la stragrande maggioranza degli uomini, usavo un portafoglio che infilavo nella tasca posteriore dei pantaloni. Questa soluzione ha 3 svantaggi.

RISCHIO SCIATALGIE

Quando il portafoglio ha uno spessore notevole e noi lo infiliamo nella tasca posteriore dei pantaloni, quando ci sediamo, assumiamo una postura che non fa bene alla colonna vertebrale e può portare a fastidiosi mal di schiena

PIU’ ELEVATO RISCHIO DI SCIPPO

Statisticamente la tasca posteriore dei pantaloni è quella più soggetta allo scippo del portafoglio, quella di gran lunga meno soggetta è quella anteriore dei pantaloni (è più difficile che qualcuno metta una mano vicino alla vostra zona intima, senza che voi non ve ne accorgiate)

E’ INESTETICO

Quando indossate un bel vestito è brutto vedere una chiappa gonfia, lì dove portate il portafoglio 😉

LA SOLUZIONE

La soluzione che ho adottato io è comprare un portafoglio in tela resistente (è il tessuto con cui fanno le vele) ed eliminare un sacco di cose inutili dal portafoglio.  Per i dettagli guarda il video:

Il portafoglio che uso io è della ALLETT e costa una quindicina di dollari. Il mio è durato quasi 6 anni. Per il materiale si può scegliere tra il nylon, l’ecopelle e la pelle.

Un’alternativa più eclettica sono i portafogli in Tyvek (materiale simile a quello del mio), ma con dei disegni molto particolari, come per esempio la banconota di un dollaro, una busta della posta aerea e la mappa della metropolitana di Londra

   
ma ce ne sono tanti altri con design fantasiosi. Li trovi tutti QUI !

E sul sito della BELROY puoi trovare alcuni portafogli minimalisti in pelle molto eleganti.

E LE MONETINE ?

Per quanto riguarda invece le monete, uso un piccolo e morbido portamonete con un bottone, in esso ho anche una piccola chiavetta USB pronta per ogni evenienza e su cui ho salvato anche una scansione dei miei documenti. Ovviamente contiene anche un file TXT con indicazioni a chi restituire la chiavetta in caso di smarrimento. (clicca sulle immagini)

 

Questo portamonete lo tengo nella tasca della giacca (in inverno) e in quella anteriore dei pantaloni (d’estate).

Tu che strategia usi per il portafoglio ?

 

48 Commenti

  1. Incredibile! Mai visto nulla di simile… direi veramente GENIALE! Ordinato immediatamente… hai idea di quanto mediamente impieghi ad arrivare?

    Comunque grazie di cuore. Sono suggerimenti che non hanno prezzo… davvero!

    • Carta di identità e patente sono in una bustina dedicata e a parte e li tengo nella tasca interna della giacca (d’inverno) e nella tasca posteriore dei pantaloni (d’estate). Se i pantaloni hanno la tasca laterale, lì tengo lì.

      So che la patente esiste anche in formato “carta di credito”, ma io non ce l’ho ancora così.

      Mi piacerebbe che anche la carta di identità fosse in quel formato, in Germania è già così.

  2. ciao alexander, prima di tutto grazie per l’ottimo consiglio che come sempre condividi generosamente con noi, tuttavia volevo chiederti come si fà a mettere la carta d’identità visto che ha un formato molto maggiore e suppongo che non ci starebbe?

    Grazie

    saluti

    • Tengo la carta d’identità in una bustina separata (vedi commento precedente).
      Spero che presto introducano anche in Italia il documento di identità in formato “carta di credito”

  3. Io ho la carta di identità in formato elettronico. Fatta a Napoli Chiaia almeno 3 o 4 anni fa, non appena seppi che era uscita! Informatevi perche ripeto: IO CE L’HO, e credo che se pur pochi, i comuni delle grandi città ce l’hanno. Faccio notare che io appartengo al comune di un altro quartiere, ma almeno 4 anni fa si poteva tranquillamente fare recandosi ad un altro sportello comunale. Magari il problema è di chi si trova in paese.

    Altra alternativa: se avete una patente rilasciata dalla PREFETTURA (quindi siete più “vecchietti” e non avete quella della motorizzazione civile), potete richiederne la copia in formato carta di credito. È valida al 100% come documento (al contrario di quella della motorizzazione civile che non lo è).

    Spero che i miei consigli siano stati utili.

  4. Ciao Alex,
    Dopo varie prove, io ho optato per un ferma soldi/portacarte del tipo:
    http://tinyurl.com/c2a8xu8

    Economico (su ebay lo trovi anche a meno di dieci euro), estremamente funzionale. Lo uso anche per tenerlo nelle tasche dei pantaloni davanti.
    Per passaporto o carta di identità, come te, a parte nella 24ore o in giacca. Come documento ho la patente in formato credit card che ci sta benissimo.

    A presto.

    • Si però non è la stessa compattezza. Il metallo di per se ha già uno spessore e tra carte di credito e banconote tutte insieme, non mi sembra la stessa flessibilità e “genialità” del micro portafogli “ultrasottile” ma anche super resistente.

  5. Ciao Alexander, video interessante, ma come ti organizzi con le monete? Questo era uno dei motivi per cui da sempre ho optato per un portafogli di tipo tradizionale. Grazie anticipate per la risposta. Ti saluto cordialmente, Giuseppe.

  6. carino il portafogli ultraslim, sto pensando di regalarlo al mio compagno che, tenendolo nella classica tasca posteriore, ne distrugge due all’anno (e infatti un quarto inconveniente che non menzioni è proprio questo: sedendocisi sopra in continuazione il portafogli è inevitabilmente sottoposto a spinte e sollecitazioni e in breve tempo si sforma e diventa inservibile). geniale anche l’idea di fotocopiare le carte, che farò subito mia: essendo soprattutto io quella che fa la spesa e frequenta i negozi, oramai ne ho una collezione a cui ho dovuto dedicare un apposito portadocumenti. mi chiedevo però anch’io come hai ricolto il problema degli spiccioli: se li tieni alla rinfusa nelle tasche la fodera si rompe in un attimo…

    • Le monetine “alla rinfusa” distruggono le tasche? Da che nazione scrivi? Io sono in Italia e qui le monetine le fanno tonde… 🙂

      Personalmente ammiro moltissimo la soluzione di Alexander, però io ora mi sto organizzando per avere TUTTO li dentro e le monetine “alla rinfusa” perché ne tengo sempre poche e così non fanno volume. Per la chiavetta USB, ne ho un modello a forma di… Chiave! È agganciata alle chiavi, e la porto sempre con me.

      Deco dire, Alexander, che tra patente tenuta altrove e monetine in un portamonete, il tuo stesso concetto di “tutto compatto” perde molto la sua natura. Io così, rischierei di perdere tutto!!!

      • Deco dire, Alexander, che tra patente tenuta altrove e monetine in un portamonete, il tuo stesso concetto di “tutto compatto” perde molto la sua natura.

        Accetto il tuo punto di vista Vittorio, tieni a mente che tutto quello che scrivo su questo blog è ciò che funziona (o non funziona) per me, e non è detto che ogni cosa funzioni per te. Tu vaglia e tieni solo le strategie che sono vincenti per te !
        😉

        • Si si assolutamente Alexander. Ma infatti esprimevo (forse in modo errato) una mia opinione, più che altro per “alimentare” un confronto. Così come è stato tra amici. Ho trovato chi immediatamente come me è andato a comprare il portafoglio sul sito, chi ha detto che non userà mai “quel coso tutto brutto ed arrotolato”.

          Tutto quo! Anzi io ti sono grato tantissimo per l’input che mi hai dato, smovendomi a rimuovere il portafogli dalla tasca posteriore. Tutto il resto sono idee, ci mancherebbe di fare come atropo purtroppo vedo in alcuni forum, che ci si azzuffa per nulla e si perdono i vantaggi di critiche costruttive.

          Se sono stato frainteso chiedo scusa. Così come se ho fatto qualche errore di ortografia, ma purtroppo c’è la barra laterale dei “network” che mi insegue e mi copre il 30% dello schermo (da iPhone). 🙂

          • @Vittorio

            Si si assolutamente Alexander. Ma infatti esprimevo (forse in modo errato) una mia opinione, più che altro per “alimentare” un confronto. Così come è stato tra amici.

            Infatti la vedo allo stesso modo. Continua ad esprimere le tue idee (ci mancherebbe).
            Niente errori da parte tua o fraintendimenti, ho semplicemente colto l’occasione per esprimere un concetto che mi sta molto a cuore: qualsiasi cosa io dica (da cose banali come questa del portofoglio, a cose tecniche più serie) prendetelo sempre con spirito critico, provatelo, vedete cosa funziona, tenete il buono e buttate l’inutile 🙂

    • Ciao Liviano

      Ma l’idea ti è venuta guardando il mio portafoglio?

      Hahahahha
      No, mi è venuta nel 2006 quando avevo problemi di schiena e ho scoperto che una delle potenziali cause era sedersi su un portafoglio grosso (ed io all’epoca ce l’avevo gonfio). Dopo il passaggio al nuovo portafoglio e dopo aver anche alleggerito tutto ciò che mi portavo in cintura per lavoro (torcia, multitool, chiavi), la mia schiena ha iniziato a stare meglio.

  7. mio marito da anni ne usa uno di PiQuadro, degnamente ridottissimo e che si trova in tutti i negozi che commerciano tale marca.

    ma hai dimenticato un altro effetto collaterale del portafogli enorme, che tipicamente viene in mente a chi i pantaloni e le giacche li lava e li stira, ovvero: sformano indecorosamente le tasche e rovinano la fodera.

    ciao Alex, sempre belli e pratici i tuoi consigli 🙂

    • Ciao Bibi

      sformano indecorosamente le tasche e rovinano la fodera

      hai ragione !

      Approfitto di te per estendere la discussione dai maschietti, alle femminucce: ma vogliamo parlare anche dei portafogli delle donne ?

      Ce ne sono alcuni che hanno ampio margine di riduzione 😉
      Alcune donne hanno delle borsette in cui sembra abbiano nascosto un ferro da stiro (da quanto pesano) 😀

      • … presente! io sono una di quelle. a parte che non ho mai capito come diavolo fanno gli uomini a girare senza una borsa (per me sarebbe assolutamente impensabile, non saprei proprio come fare: già dovendo sistemare chiavi di casa e della macchina, portafogli, telefono, agenda e occhiali da sole con relativo portaocchiali – che per me non sono un accessorio di moda ma una necessità, perché sono molto sensibile alla luce, anche d’inverno, e esserne sprovvista alla guida mi trasformerebbe in un pericolo pubblico – non saprei dove altro raccoglierli senza perderli e tenendomi le mani libere), è vero anche che, co, tempo, la borsa finisce inevitabilmente per riempirsi di cose spesso inutili, o diventate tali. inoltre non esco mai senza un libro, da leggere nei momenti liberi (esempio tipico: in coda alla posta o in banca), e questo incide sul peso da trasportare, che è uno degli aspetti che sopporto meno. quanto al portafogli, fino all’anno scorso anche il mio era pieno fino all’inverosimile, perché sono piuttosto pigra e non mi attira molto l’idea di svuotarlo ogni sera, come invece dovrei fare. poi alcuni mesi fa ho ascoltato una registrazione di un bravo esperto di miglioramento personale (lo zio Hack, che so che conosci anche tu) che era praticamente una procedura guidata all’alleggerimento periodico del portafogli seguendo alcune semplici regole. siccome l’ho trovata efficace e alla mia portata, da allora l’ho eseguita periodicamente. l’ultima volta che è successo, poi (la settimana scorsa) il risultato mi è piaciuto al punto che da allora mi sforzo, nei limiti del possibile e della mia (scarsa) voglia, di mettere a posto ogni tre-quattro giorni, per esempio mettendo gli scontrini della farmacia per la detrazione fiscale in un’apposita busta di carta che tengo in un cassetto della cucina: in questo modo, avendola a portata di casa, sono più involgaliata a farlo subito, o quanto meno spesso, mentre ho notato che prima, quando la stessa busta la tenevo in un cassetto del mio studio, che si trova al piano di sopra e in cui per abitudine non porto praticamente mai la borsa, l’occasione di svuotarla non si presentava mai e prevaleva la pigrizia.
        comunque devo dire che mi è piaciuto molto il video con l’organizzazione del tuo portafogli, compreso il fondo di riserva di 20 euro e il biglietto del mezzo pubblico e l’idea di fotocopiare le tessere fedeltà.

        • Ciao Paola,

          sì lo Zio Hack è molto bravo, anch’io sto imparando un sacco di cose da lui.
          Condivido il concetto che le cose devono essere a portata comoda affinchè vengano fatte.
          Anch’io ho 2 buste sempre a portata: una per tutte le ricevute di farmacia e medici (che servirà poi per il 730) e una per le ricevute bancomat e carta di credito.

      • bè ma noi ci portiamo la borsa, per cui il portafogli può assumere le dimensioni che preferiamo 😉

        …..invece capita spesso che, proprio perchè le donne abbiano una borsetta appresso, l’uomo di turno all’ingresso di un qualche locale ci rivolga un: “Mi tieni in borsa portafoglio e chiavi per favore?”………….

        • bè ma noi ci portiamo la borsa, per cui il portafogli può assumere le dimensioni che preferiamo

          Hmm, nemmeno la borsetta ha spazio infinito. 😉
          Mi è capitato di vedere portafogli femminili con 1 cm di spessore di scontrini e una dozzina di carte plastificate. E’ assolutamente necessario portarsi dietro tutto quel peso ?

          …..invece capita spesso che, proprio perchè le donne abbiano una borsetta appresso, l’uomo di turno all’ingresso di un qualche locale ci rivolga un: “Mi tieni in borsa portafoglio e chiavi per favore?”………….

          Shhhh, non dirlo a nessuno: siete la nostra “borsetta con le gambe” 😀

  8. Peccato solo di una cosa: uso una carta Nectar (qui a Napoli molto diffusa) della quale ho fatto una fotocopia perfetta, ma non c’è stato verso di poterla utilizzare. Nei supermercati Auchan si rifiutano categoricamente di passarla, anche con “regolamento alla mano” dove c’è scritto che si possono chiedere tutte le copie che si vogliono. Per altro mentre duplicare una tessera magnetica sarebbe un reato, duplicare una scheda con codice a barre non lo è assolutamente (ho preso debite informazioni da un legale di mia fiducia, e qui per brevità non approfondirò il discorso), ma nulla! Ho anche fotocopiato il codice fiscale per lo scontrino elettronico, anche in questo caso il codice a barre che usano le farmacie si legge benissimo, ne ho trovata UNA SU QUATTRO che mi ha consentito di usarla… uffff… Sono costretto a portarmi le schede originali che metto in auto (tanto sono praticamente sempre in auto quando raggiungo i centri commerciali dove si usano), e amen… peccato! Quello che mi fa rabbia è la stupidità della gente: non c’è verso di farli ragionare…

    • Grazie Vittorio per aver condiviso la tua esperienza personale.
      Il tenere alcune tessere in macchina ti permette di averle a portata quando ti servono, ma di non avere gonfio il portafoglio tutti i giorni. Buona idea !

  9. Grazie a te Alexander per avermi dato l’idea! Al momento sto usando un comunissimo porta tessere in plastica mentre mi arriva quello di Allet, e ti posso garantire che già mi sono così tanto abituato, che mi sembra assurdo che per anni e anni (ne ho quasi 40) abbia portato un “coso” dietro la tasca del pantalone. I primi 3 giorni sentivo “il vuoto” (con relativa paura di averlo perso), ma anche la sensazione di “pakka libera” 🙂 che è straordinaria. Ora non saprei più ritornare indietro. Per altro mi sono subito accorto che i miei viaggi in auto (vivendo in periferia sono sempre in auto) ne hanno trovato immediato giovamento.

    L’idea di tenere le “schede punti” in auto è ovviamente valida solo per chi usa sempre l’auto. Per precisione io ho anche acquistato due buste “blu” di Ikea (chi è stato anche una sola volta da Ikea sa di cosa parlo, comunque sono delle capienti e resistentissime buste in plastica telata, indistruttibili e riciclabili all’infinito), che sono ripiegate e le maniglie di stoffa entrano DENTRO una scatolina porta biglietti da visita dove ci sono le schede punti. In questo modo non posso dimenticare di prenderla con me al momento. 😉

    Buon “portafoglio leggero” a tutti.

    • I primi 3 giorni sentivo “il vuoto” (con relativa paura di averlo perso),

      Sì, sì è vero, però tranquillo dopo un pò di tempo ti verrà automatico tastare la tasca anteriore, per controllare di aver preso il portafoglio.

    • Ciao Pierluigi,
      grazie della dritta: è molto interessante come unisce in un unico portafoglio, carte di credito, le banconote ed anche le monete.

      Dovrei provarlo per dare un parere definitivo, ma leggendo sul sito lo spessore a vuoto è di 20 mm.
      Quello che uso io a vuoto ha spessore 1 mm, pieno oggi (compreso gli scontrini che non ho ancora smistato) il mio misurava 12 mm.

      Comunque è una questione di gusti personali.

      • Bhe… la differenza fra pieno e vuoto non è poi così grande perché lo spessore del portafoglio da vuoto è dato dalla forma che comunque rimane tale una volta riempito. Solo le monete lo fanno crescere un po’. Considera che è stato progettato per entrare dentro la taschina davanti dei jeans, quella stretta e lunga.
        Insomma… per capirci questa:

        http://disarmingthegreens.it/wp-content/uploads/2012/02/blue-jeans-pocket.jpg

        Comunque sono tentato pure io di comprarmene uno come il tuo. Solo non mi piace “ciancicare” troppo i soldi per metterli dentro.

        • Solo non mi piace “ciancicare” troppo i soldi per metterli dentro.

          Non so cosa voglia dire esattamente “ciancicare” 🙂
          Comunque se intendi che non vuoi star lì a ripiegare una per una ogni banconota, ti dico che io le piego a metà una sola volta per il lato corto e poi li infilo dentro (prova a riguardare il video). Solo per quelli di riserva le piego due volte per il lato corto per “nasconderli” tra i bigliettini da visita.

  10. Ciao Alexander, volevo solo confermarti che sabato ho cominciato a “provare” un portatessere e già stamattina (lunedì) mi sono completamente abituato, quindi invito i ragazzi del forum che non sono convinti a testarlo perchè solo così viene sfatato ogni dubbio. Mi sento tipo quando ti levi uno zaino dalle spalle… “sollevato”. Il problema delle monete è a mio avviso relativo, anzi avendo le monete “a portata di tasca” sei più portato a privilegiarle nei piccoli pagamenti. In conclusione i pro superano i contro. Grazie Alexander

    • Ti ringrazio per il tuo feedback Antonio.
      A prescindere che sia in linea con le mie scelte, confrontare strategie e risultati è per me importante.
      Ciao
      Alexander

  11. Ciao, intanto complimenti per l’articolo.
    Vorrei comprare sia il tuo portafoglio che portamonete. Puoi dirmi il modello esatto di entrambi?
    Grazie

  12. Grazie mille. Molto gentile per la risposta. Ho un’ulteriore domanda e poi la lascerò in pace… 🙂 per la carta d’identità che cosa intende per bustina? È possibile vederla in foto?? Anche presa da internet magari. Di nuovo, grazie ancora.

    • Per la carta d’identità ho una di quelle custodie di plastica trasparente (a volte la trovi anche marrone scura) che trovi dal tabaccaio o dai fotografi che fanno le fototessera.

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