Strategie Vincenti
FINECO blocca i pagamenti ricorsivi di PAYPAL senza informare l’utente
Sono registrato ad un servizio online che prevede una tassa di iscrizione iniziale e una quota mensile, tali pagamenti vengono accreditati sulla carta di credito mediante Paypal.
In data 1 gennaio ho ricevuto una mail di Paypal che mi informava che il pagamento ricorsivo della quota mensile per la sottoscrizione “non è riuscito perché la fonte di finanziamento prescelta non è attualmente disponibile“. Ho chiesto via webform spiegazioni a Paypal sul perchè il pagamento non fosse riuscito e mi è stato risposto che devo contattare chi ha emesso la mia carta di credito, cioè FINECO.
Mi sono allora mosso in 2 direzioni:
- ho inviato una mail dettagliata mediante l’online HELPDESK, spiegando dettagliatamente il mio problema e i gravi danni che sto subendo e sollecitando cortesemente una urgente risposta
- ho chiamato il call center
Al call center mi ha risposto una signorina che mi ha riferito che sembra che FINECO abbia deciso di bloccare tutti i pagamenti ricorsivi a Paypal. Si noti però che la signorina non era in grado di dirmi esattamente da che giorno era stato deciso ed attuato questo provvedimento, visto che a dicembre era stato regolarmente addebitato un pagamento ricorrente medianta Paypal sulla mia carta di credito di Fineco. La signorina non ha potuta nemmeno essere precisa sul motivo della decisione di FINECO di bloccare i pagamenti ricorsivi. Pare, ma non ci sono prese di posizione ufficiali, che sia per motivi di sicurezza.
A nulla sono valsi i miei tentativi di spiegare alla signorina, che se al terzo tentativo che Paypal avrebbe fatto di effettuare l’addebito (ne aveva già fatto 2 tentativi infruttuosi) senza andare a buon fine, la mia sottoscrizione sarebbe stata cancellata con conseguente ingente danno economico per il sottoscritto.
Sapendo esattamente a chi sarebbero andati i soldi ed essendo a conoscenza dell’importo (peraltro soltanto 27 dollari) ho insistito affinchè il pagamento venisse deliberato, ma la signorina ha risposto che non era possibile e, nonostante avessi insistito a lungo, non mi ha passato un suo superiore.
Ricapitolando: pur volendo, non ho il diritto di dare i miei soldi a chi voglio !
L’unica cosa che poteva fare l’inutile signorina è fare una mail interna di segnalazione. Ho insistito che nella sua mail venisse specificato:
- il carattere dell’urgenza, se il anche il terzo pagamento non fosse andato a buon fine, la mia sottoscrizione sarebbe stata cancellata.
- la gravità, se la mia sottoscrizione dovesse venir cancellata, subirei un grosso danno economico.
Risultato: sono passati otto giorni e nemmeno un cane di FINECO, si è degnato di scrivere una risposta automatica alla mia richiesta di aiuto all’HELPDESK, figuriamoci alla mail interna dell’inutile signorina.
Ciò che mi fa imbestialire di più è il fatto che il tutto è nato dal fatto che FINECO ha cambiato a suo arbitrio le condizioni (ha deciso di non pagare più i pagamenti ricorsivi tramite Paypal) e penso che sicuramente da qualche parte nei contratti della carta di credito ci sarà scritto che possono cambiare le condizioni quando vogliono (le banche si coprono sempre le spalle…), ma quello che non accetto che non abbiano mandato nemmeno una mail per avvisare gli utenti !
Questo non è prendersi cura dei propri clienti, questo vuol dire strafregarsene !
Sono profondamente avvilito e ho bisogno di sfogare la mia rabbia.
Lo scopo di questa mail è di metterti in guardia, se avevi qualche minima intenzione di utilizzare FINECO, lascia perdere, perchè se è questa l’attenzione che viene riservata a un cliente di vecchia data (sono cliente dal 2000), figuriamoci un nuovo arrivato…
Hai avuto anche tu cattive esperienze con FINECO ? Lascia un commento.
Hai da consigliarmi un’altra banca online ? Lascia un commento.
tags: Fineco, home banking, Paypal
Io non ho fineco ma concordo con il fatto che sono poco seri se hanno agito in questo modo non convenzionale. Posso consigliarti IWBANK anche se non offre molte opzioni di trading come fa fineco !
Luca
Ciao!
Grazie della dritta, anche io sono cliente Fineco di vecchia data e fin’ora non m’aveva mai dato problemi anzi. Sono pure iscritto ad una rivista online ma non via Paypal e spero non siano problemi anche li (a dicembre nessun problema).
Di solito mi scrivono i cambiamenti che fanno… mah… chiederò al mio referente
Comunque, ma non sono sicurissimo e dovrei rivedere, da contratto dovrebbero poter cambiare alcune cose senza avviso.
Le compagnie telefoniche lo possono fare… mi sa anche le banche
Ciao!
Rod (e 2° post :D)
CIao Alex,
quello che leggo è incredibile. Per fortuna al momento non ho nessun abbonamento con Paypal, ma certe situazioni fanno arrabbiare ugualmente!
Anche io sono un cliente Fineco da tanto tempo, e devo dire che ultimamente penso che abbiano perso la loro creatività nel modo di fare banca.
Penso che presto cambierò, non mi rispecchio più nel loro modello che sembra quello delle banche tradizionali!!!
Spenniamo il correntista, e chi se ne frega!!!! Che vergogna!!!
Francesco
P.s. Alex, quando puoi dobbiamo parlare, se hai un attimo ci dovremmo fare una chattata.
Non mi sono messo a leggere tutte le clausole del contratto. Sono sicuro che da qualche parte si parano il culo dicendo che possono cambiare quello che vogliono.
Ripeto: quello che contesto è non essere avvisato. Ti mandano un sacco di mail per delle promozioni del tipo “mandaci un amico e ti regaliamo un ipod“, ma quando si tratta di comunicare una variazione alla policy di utilizzo del maggiore servizio di pagamenti online come PAYPAL, tutto tace.
Oltrettutto dopo oltre una settimana, non ho ricevuto nessuna risposta alla mia richiesta fatta attraverso il webform all’HELPDESK.
Che vergogna…
alexander
Ciao Alex,
sono anch’io un cliente storico di Fineco.
Il regalo che mi hanno fatto nel periodo di Pasqua 2006 è stato questo:
– Mi hanno BLOCCATO la carta di credito, senza dire niente!!!
O, meglio, avevano inviato una mail dicendo che non c’erano fondi sul mio conto per coprire le spese che erano state adebitate. Il giorno dopo la carta era bloccata. Oltretutto il mio “rosso” consisteva di qualche decina di euro. Non si sono degnati neanche di effettuare una telefonata.
Peccato che io mi trovassi all’estero per qualche giorno, proprio in occasione delle vacanze, e non avevo accesso a internet, quindi ho fatto la scoperta solo quando ho tentato di pagare e la carta non è stata accettata!!!
Negli ultimi tre anni le condizioni contrattuali sono peggiorate enormemente. Oggi, oltre a pagare un canone mensile che a volte è più alto di quello di banche fisiche, il tasso di interesse attivo è insignificante per i primi 2000 euro e si deve pagare per i versamenti ed i prelievi effettuati in filiare.
Avanti allora con i suggerimenti di soluzioni alternative!!!
PS: fatti rivedera a Toastmasters ogni tanto 😉
Ciao Michele,
il tuo commento era fermo in coda di approvazione, in quanto ho impostato la moderazione dei commenti.
Mi piacerebbe tanto partecipare di nuovo agli incontri del Toastmasters, ma attualmente “butta male”: ho appena cambiato lavoro e il mio tempo libero si è ulteriormente ridotto e la distanza fisica che divide le nostre città è rimasta la stessa :’-(
Spero in un futuro prossimo
ciao
alexander
Ciao!
So che è OT al post (spero non troppo, scusate), ma vorrei approfittare degli ultimi due commenti… Toastmasters? 🙂
Ne avevo letto in blog esteri e ne ero rimasto molto interessato. Recentemente ho visto che in Italia c’è solo una sede a Milano, o mi sbaglio? Prossime sedi?
Purtroppo sono un po’ distante (6 ore di treno :P) e non passo spesso in zona (e come zona intendo Como) 🙁 però se potessi assistere ad un incontro, devo scrivere sul sito di Toastmasters?
Ciao!
Rod
Ho visto che il conto we@bank del gruppo BPM offre condizioni interessanti. Qualcuno lo ha questo conto?
x Rod: scrivi dal sito http://www.toastmasters.it, così evitiamo off-topics, i messaggi arrivano a me.
Cazzo! parto con la giusta esclamazione, proseguo con un grazie a te che hai scritto questo post, è da mezz’ora che tento di fare un pagamento con paypal e non riuscivo a capire qual’era il problema, adesso tutto quadra!! Oggi pomeriggio ho aquistato un dominio, stasera vado per rinnovarne un’altro in scadenza e non riesco a pagare nonostante i vari infiniti tentativi… peccato che con il loro atteggiamento, fineco mi ha letteralmente fatto regalare un dollaro a PayPal che anch’essa ha i suoi vizi, praticamente se non paghi tramite account ma direttamente con carta di credito, prima ti addebita un dollaro (commissione???) e poi l’importo dovuto… che nel mio caso non ho mai potuto pagare! Risultato un dollaro e mezz’ora di tempo della mia vita buttata all’aria per delle assurdità inspiegabili.
@Rosario
Nel mio caso specifico Fineco ha bloccato i pagamenti ricorsivi di Paypal.
In ogni caso ti consiglio sempre di fare un tentativo contattando il servizio clienti, sia di Paypal, sia di Fineco.
ciao
alexander
FINECO sta dando delusioni su delusioni.Ho perso anche io soldi e tempo per colpa del problema Paypal sul quale mi avete egregiamente tolto tutti i dubbi. Inoltre attendo un rimborso di 100 euro da 6 mesi e non riesco ad averlo.Fineco…da abbandonare all’ istante!
ragazzi andateci piano anche con iwbank.
sono cliente da quasi tre anni . ho fatto un versamento tramite posta il 01/07 ed oggi (07.07) ancora mi deve arrivare. pensate se avessi dovuto versare per pagare la rata tramite rid che ho attivato e la società creditrice non trovava i soldi. sarebbe stato un danno enorme.