Strategie Vincenti
La Via del Coraggio
Hai presente quei momenti in cui, quando fai dei piccoli cambiamenti, poi succedono reazioni a catena, come su quelle piste di mattoncini messi tutti in fila quando abbatti il primo e di conseguenza cadono tutti uno dopo l’altro, oppure come quando su una casa togli una colonna portante e piano piano crolla un soffitto, poi una parete laterale e infine tutta la casa ?
Io in questo momento mi sento proprio così.
Non so collocare esattamente quando il tutto sia iniziato, perchè in questi giorni ripensandoci mi vengono in mente tanti piccoli episodi degli ultimi anni. Comunque sia, negli ultimi giorni c’è stata un’accelerazione.
Gran parte della mia vita è stata segnata dalla paura del giudizio e perciò ho sviluppato delle tecniche sopraffini per nascondermi e accondiscendere gli altri. In pratica ho nascosto il mio vero io, per paura di non essere accettato. Ho deciso di invertire questa tendenza e più percorro la Via del Coraggio, più mi sento vivo e felice.
La settimana scorsa ho superato un grosso blocco vincendo la vergogna e raccontando alla mia famiglia (il giudizio da parte di mia moglie è tra quelli che temo di più) che sarei andato a condurre un workshop sulla vulnerabilità all’Experiential Training Barcamp 06. Era la prima volta che conducevo un workshop è avevo tanta paura del rifiuto. Tra giovedì e venerdì avevo pianificato di fare 4 volte il mio workshop, ma alla seconda sessione non si è presentato nessuno. Questo è stato un ottimo “battesimo” per vincere le mie paure:
La paura è come una tigre di fumo: finché non ci scagliamo contro di lei, dissolvendola, ci terrorizza e ci blocca. – (cit.) Tweet
Questa settimana ho continuato ad essere me stesso e ho lasciato uscire chi sono e cosa penso in diverse occasioni. Ho fatto passi avanti in varie aree della mia vita, in particolare:
- Sul lavoro ho espresso dei piensieri controcorrente e ho risposto a superiori.
- Nel rapporto di coppia, oltre a reinvestire di nuovo nel rapporto stesso, mi sono lasciato andare in intimità (questo per me è una conquista ENORME).
- Nel mio sidebusiness mi sono messo in una posizione di servizio e ho avuto più coraggio nel dire ciò che vedo e percepisco e nell’invitare a fare conversazioni profonde con me.
Tutto parte dal conoscere se stessi
Conosci te stesso – Socrate Tweet
Aveva ragione Socrate.
Per me si tratta di tornare indietro e lasciare uscire ciò che da adolescente avevo intuito, ma non avevo capito che quella era la parte più vera di me stesso.
I tuoi Valori sono come il bisogno di fare la pipì: puoi ignorarli soltanto fino ad un certo punto – (cit.) Tweet
E’ inutile darsi un sacco da fare se stai andando nella direzione sbagliata: per prima cosa è necessario scoprire quali sono i propri valori.
Come estrarre i propri valori in 3 passi
1) poniti la domanda: Cosa è importante per me ?
Scrivi le tue risposte su un foglio di carta (o sul tuo diario), potrebbero essere risposte del tipo: soldi, felicità, famiglia, amore, divertimento, etc
2) Ora devi distinguere tra i “valori mezzo” e i “valori fine”. Per esempio i soldi difficilmente sono in valore fine, bensì un mezzo per ottenere qualcosa altro, tipo sicurezza, amore etc.
La domanda che devi porti è: A cosa mi serve X ?
Dalle tue risposte usciranno altri valori. Scrivili tutti e continua a porre la stessa domanda ad ogni valore: A cosa mi serve ?
3) Una volta eliminato dalla lista tutti i valori mezzo, ti rimane un elenco con soli valori fine. A questo punto devi metterli in ordine di importanza. In pratica li fai competere a 2 a 2 e ti chiedi quale dei 2 butteresti giù dalla torre.
Sei sulla strada giusta ?
Ora che ti conosci un pochino meglio, analizza i tuoi comportamenti nelle diverse aree della tua vita (per esempio lavoro, relazioni di coppia, amici, salute etc) e chiediti se sono in linea con la lista di valori che hai appena stilato.
Stai davvero soddisfacendo i tuoi valori più importanti ?
O stai semplicemente perdendo tempo ?
Quali azioni dovresti fare (o smettere di fare) per soddisfare i tuoi valori più importanti ?
Incamminati sulla Via del Coraggio
Ora prendi le risposte che ti sei dato all’ultima domanda e scegli alcune azioni che non fai spesso (o che vorresti smettere di fare) per vivere secondo i tuoi valori e realizzare i tuoi obiettivi. Adesso è arrivato il momento di AGIRE: metti in pratica ciò che hai deciso, se ti sembra una cosa troppo grande da fare, spezzettalo in piccoli passi. Anch’io NON ho fatto tutto una volta (e continuo a non farlo), ma esco dalla mia zona di comfort per gradi.
Comunque il bello della vita per me è proprio questo: scoprire chi sono veramente, lasciare uscire me stesso, vincendo le mie paure e uscendo dalla mia zona di comfort.
Uno dei miei valori più importanti è l’Amore, sia per me stesso, che per gli altri: anche la connessione e la contribuzione sono 2 valori molto importanti per me, ma sono semplicemente il mezzo per arrivare proprio all’Amore.
Grazie a Greg Baer ho imparato che per essere amato, ho bisogno di sentirmi accettato.
Ma per sentirmi accettato devo prima essere visto, cioè devo avere il coraggio di mostrarmi per quello che sono veramente !
Certo, si finisce sempre allo stesso punto: bisogna avere il coraggio di fare il primo passo, avere il coraggio di essere vulnerabili ed esporsi, lasciarsi vedere per quello che si è.
Mostrare la propria vulnerabilità è un pò come pagare le tasse: ognuno vorrebbe che lo facessero gli altri – A. Reif Tweet
Attenzione, non è che funziona proprio sempre sempre sempre, bisogna anche imparare con chi aprirsi e con chi no. Io vado alla caccia delle persone che si mettono in gioco a loro volta, persone che meritano rispetto perchè sono entrate nell’Arena:
Non è il critico che conta, nè l’individuo che indica come l’uomo forte inciampi, o come avrebbe potuto compiere meglio un’azione.
L’onore spetta all’uomo che realmente sta nell’arena, il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore, dal sangue; che lotta con coraggio; che sbaglia ripetutamente, perchè non c’è tentativo senza errori e manchevolezze; che lotta effettivamente per raggiungere l’obiettivo; che conosce il grande entusiasmo, la grande dedizione, che si spende per una giusta causa; che nella migliore delle ipotesi conosce alla fine il trionfo delle grandi conquiste e che, nella peggiore delle ipotesi, se fallisce, almeno cade sapendo di aver osato grandiosamente.
Dunque il suo posto non sarà mai accanto a quelle a quelle anime timide che non conoscono, nè la vittoria, nè la sconfitta. – Theodore Roosevelt
Abbi il coraggio giorno dopo giorno di risplendere della tua luce e di donare questa luce a chi ti sta intorno. Renditi conto che se tu non lo fai, privi chi ti sta intorno di ricevere i tuoi doni, gli fai un disservizio.
In fondo in fondo dentro di te lo sai che sei una persona speciale,
vuoi per non far stare male qualcuno,
vuoi perchè non ti sembra giusto vantarsi,
vuoi perchè non sei abituato a farlo uscire,
vuoi per qualcosa altro,
in questo momento NON ci stai dando la GIOIA di ricevere lo splendore della TUA luce.
Ti do il permesso di lasciar uscire tutto il tuo splendore: per cosa sei fiero/a ?
Per cosa ti senti speciale ?
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Inizio io a dire per cosa mi sento speciale:
Sono fiero di avere la capacità di vedere la parte buona e speciale nelle persone, quella parte che loro spesso nascondono o fanno finta che non ci sia, per paura di mettersi in gioco.
E mi piace un sacco lanciare a queste persone delle sfide per per farla di nuovo uscire 😀
io finalmente riesco a sentirmi speciale perchè sono riuscita a fare in modo che la mia dote speciale la bontà non venga più manipolata da quasi tutti quelli che mi conoscono
Mi sento speciale.. perché non ho paura di cadere.. perché so che quando succede.. so sempre come rialzarmi!
WOW Fedde: questa è una bella conviznione !
Brava
Sono fiera del mio sorriso, dell’allegria, dell’energia e della positività che trasmetto alle persone che mi circondano…o almeno così mi dicono 😉
WOW Jey, è un bel modo di essere !
Ciao Alexander, stavo “gironzolando” sul web quando mi ritrovo sul tuo blog.
Ho letto un paio di articoli e volevo farti i complimenti per l’umiltà con cui scrivi e per come ti poni nei confronti del lettore. Ci sono in giro molti siti dove qualcuno si erge a insegnante-super-guru che, dall’alto del suo piedistallo, dice cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Nel leggere i tuoi articoli emerge invece la voglia sincera di condividere e aiutare gli altri. E’ una splendida qualità.
Mi sono dilungato… 🙂
Insomma, volevo farti i miei sinceri complimenti.
Continuerò molto volentieri a leggerti.
Marco.
Ciao Marco,
Grazie per il tuo commento.
Nell’ultimo anno la chiave è stato di pormi in modo vulnerabile, cosa per cui ci vuol appunto umiltà e coraggio. Questa scelta ha dato dei risultati incredibili in tutte le aree della mia vita. La vulnerabilità fa paura, ma quando espongo la mia vulnerabilità mi sento incredibilmente vivo, me stesso. 🙂
Ciao
Alexander
Iscritto alla tua newsletter ti leggo per ritrovare positività con l’obiettivo di sbocciare in un futuro più sereno. Per ora mi sono innescato in un network dove ancora la sicura non è sganciata. Tutto ciò che è famiglia e parenti non solo si sono dileguati ma mi danno addosso, ma non mollo voglio conoscere per poi crescere… la mia compagna mi lascia fare ma nn ne vuol sapere…dura, ma per star bene penso non sia una passeggiata…devo solo costruire le fondamenta, un lavoro…
Ciao Alexander, m sei stato vicino in un momento particolare della mia vita, 8anni fa, con ituoi consigli che conservoancora. Mi sento specale peril mio essere pratica nell’affrontare le situazioni.