Strategie Vincenti
Libri: quanti ne leggi ?
Parlando con Lory di educazione dei figli in questa discussione nel Forum di Strategie Vincenti, siamo finiti sul discorso lettura di libri.
Io ho detto che non ho un buon rapporto con i libri e Lory ha interpretato che non leggo, ma andiamo per ordine.
Pochi giorni fa in chat con un’amica mi sono reso conto che molte persone danno per scontato che io legga un sacco di libri e che praticamente qualsiasi libro venga ad essi in mente io “sicuramente” l’abbia letto.
E’ praticamente sicuro invece che NON l’abbia letto 😀
Sì, facendo una breve retrospettiva, penso di aver letto (o meglio finito di leggere) non più di 5 libri negli ultimi 2 -3 anni. Alcuni libri li ho iniziati, ma spesso mi blocco. Ho notato addirittura (specialmente con i libri di crescita personale) che questo frequentemente succede quando arrivo alla parte degli esercizi pratici dei libri. Questo, con il senno del poi, un pò mi sorprende, perchè in realtà mi sembra di avere un approccio abbastanza esperenziale alla crescita personale, cioè mi piace provare in prima persona per vedere da insider quali sono gli effetti, i vantaggi e gli svantaggi.
Con altri libri invece vado a salti poi li mollo là, salvo poi riprenderli mesi dopo.
Per esempio, ci credi che non ho mai finito di leggere “Getting Things Done” di David Allen e che sono arrivato soltanto alla lettura del secondo capitolo delle “7 abitudini della gente altamente efficace” di Stephen Covey. Il libro di Anthony Robbins “Come ottenere il meglio da sè a dagli altri” l’ho iniziato 2 volte e non sono riuscito andare oltre ad un terzo !
Dottore, è grave ? 😀
In realtà io leggo tantissimo, ma NON libri.
Mi nutro quotidianamente di blogs, li leggo sul PC ma non solo: molto spesso mi stampo gli articoli e poi li leggo dove mi capita (in macchina, per strada camminando, in coda alla cassa, in gabinetto, ovunque…) infatti la mia casa (specialmente la mia scrivania e il mio comodino) è invasa di articoli sparsi.
Tu che abitudini di lettura hai ?
Da dove trai i maggiori stimoli per crescere ?
Capita anche a te che le persone diano per scontato che tu sappia qualcosa ?
Leggo abbastanza..diciamo tra i 2 ed i 3 libri al mese…soprattutto romanzi, ma anche qualche libro crescita personale (ultimamente).
@Lorenzo
quali sono i libri che hanno avuto il maggior impatto su di te ?
non riesco a leggere niente, sfoglio solo riviste e comuncio dal fondo (ultima pagina) e vado a ritroso. come mai?
Ciao Alexander, di solito io leggo contemporaneamente più libri ma riesco a finire solo quelli che mi interessanto veramente!
Uno di questi – che trovo STRAORDINARIO – e che consiglio vivamente a tutti è il “test della passione” di Janet Bray e Chrys Attwood.
E’ ovviamente un libro riguardante la crescita personale che ha avuto e stà avendo un impatto molto forte sulla mia vita. Di libri sul tema ne ho letto tanti ma questo è quello che PER ME e SU DI ME ha avuto maggiore effetto, non so se è per il momento particolare della mia vita o se effettivamente contiene, come penso, una ricetta facile per far luce su ciò che conta veramente per la nostra vita e dà dei consigli estremamente semplici e soprattutto pratici per “sintonizzarci” con il nostro destino.
Buona lettura a tutti!!
Ciao
Alberto Bettini
@francesca
anch’io sono “giapponese” come te: quando sfoglio un libro o una rivista inizio sempre dalla fine !
Io mi sono dato la spiegazione che dipende dal fatto che sorreggo il libro tramite la rilegatura con la mano destra e sfoglio le pagine con la sinistra.
Anche per te è così ?
@Alberth
grazie della segnalazione, lo metto nella mia lista dei libri e andrò a vederlo.
Ciao Alex,
cerco di trovare spunti in ogni libro che leggo (o quasi in ogni libro).
Apprezzo molto quelli storici (il nostro Manfredi in particolare) e mi accorgo che sempre più spesso la storia si ripete (come diceva Macchiavelli).
Non ho un vero e proprio libro di riferimento però.
Cercherò di procurarmi quello descritto da Alberth a questo punto 🙂
Ciao a tutti.
Ciao
io sono una divoratrice di libri, solitamente ne leggo circa 1 a settimana (esclusi i libri di studio). In questo periodo un pò particolare però sono in pausa. Leggo di tutto.
Di crescita personale ho letto The Secret, The Key e vi consiglio anche Da mente a mente di Betty Shine.
ciao a tutti
AnaP
Alex, da poco utilizzo un metodo “alla Steve Pavlina”: leggo a blocco. Mi spiego. In genere la maggior parte delle persone, me compreso, ha un libro sul comodino e la sera prima di andare a letto legge qualche pagina. Da alcuni mesi, invece, mi prendo qualche ora nel week-end da dedicare alla lettura. Ho notato che leggo molto di più, sono più rapido e concentrato ed ho una piacevolissima sensazione di essere completamente “dentro al libro”. L’ultimo libro l’ho terminato proprio questo pomeriggio. Probabilmente lo avrai letto o sentito perchè tratta della resilienza. Si tratta di “Resisto dunque sono” di Pietro Trabucchi. Ebbene, ho cominciato a leggerlo domenica scorsa ed in poche ore avevo fatto fuori 130 pagine. Durante la settimana (lun-ven) ne ho lette solo 40 ed oggi pomeriggio in un’oretta l’ho terminato.
Un’altra cosa che ho cambiato è stato seguire meno le letture brevi – internet abbonda in tal senso – e dedicarmi maggiormente agli approfondimenti in modo da avere un’idea chiara e precisa di un argomento. Mi sembra di valorizzare molto di più il tempo.
Hihihihi, come volevasi dimostrare:
No Francesco non conosco questo libro 🙂
Comunque grazie per le dritte
ciao alexander
salve a tutti ,domeni scorsa sono andata ad un corso di formazione per il mio lavoro ed ho preso un libro “I SEGRETI DELLA MENTE MILIONARIA” di T.Harv Eker.
E’ un libro strepitoso ,ci sono cose che nemmeno potevo immaginare, lo consiglio a tutti , io continuo a rileggero per paura di aver perso qualche passo .
buona lettura a tutti.
Ciao Alex,
io da sempre, fin da piccola, sono una divoratrice di libri, tuttavia la maggior parte sono romanzi con predilezione alla fantascienza per accontentare la mia mente un po’ scientifica. I manuali ed i libri dedicati alla crescita personale sono altra cosa ed hanno altra funzione, nonchè necessitano di impegno differente.
Leggere romanzi per me è fondamentale perchè l’immergermi in altre storie è quasi una forma meditativa, mi permette di staccare la mente dal quotidiano turbinio di pensieri.
I testi dedicati alla crescita personale richiedono invece concentrazione che non sempre ci è disponibile durante la giornata. In questo caso la lettura a blocchi mi sembra la più efficace e produttiva.
Sul fatto che le persone diano per scontato che io sappia qualcosa….beh sì, decisamente mi capita spesso 😀
Ciao Sara !
Ho scoperto che la verità è (è duro ammetterlo, ma è così) invece un’altra: sono un procrastinatore, che quando si passa al dunque, quando devo passare all’azione di qualcosa di scomodo (tipo fare gli esercizi dei libri di crescita personale), io cambio strado e faccio qualcosa altro.
Il fatto è che con un libro ciò lascia un segno duraturo (non aver finito un libro, è qualcosa che ti ricordi), con i blogposts invece è diverso, ne leggo talmente tanti che se non faccio l’esercizio proposto in un articolo e passo a leggerne un’altro, praticamente non rimane traccia nella mia memoria.
Personalmente ho appreso di più in pochi mesi bazzicando sui vari blog, siti, forum della rete, che in tutti i libri (formativi) letti negli ultimi anni…
Basta andare su un forum qualunque per trovare tutte le risposte, o gli esercizi che si stanno cercando… con le nuove tecnologie si può tranquillamente parlare di cyber-informazione…. in pratica tutto è alla portata di tutti (e in questo senso ognuno trova quel che cerca…)
Ciò non significa che non mi piacciano i libri… anzi, ne vorrei addirittura scrivere qualcheduno…
Gli ultimi che ho letto sono:
Il Cuore dell’Anima – G. Zukav
Reality Transurfing – V.Zeland
Il potere di adesso – E. Tolle
Il codice del Cuore – P. Pearsal
Come Godersi La Vita E Lavorare Meglio – Carnegie
675 Ways to Develop Yourself and Your People – David Lawrence Preston
365 Steps to Practical Spirituality -David Lawrence Preston
Non lasciarti cadere- buttati … l’accettazione è la strada che porta alla vera libertà – Cheri Huber
etc…
Il vantaggio dei libri pratici è quello di poter applicare immediatamente delle tecniche di miglioramento personale
Molto spesso mi sono domandato ‘ come posso trovare più tempo per me e leggere tutti quei libri che giacciono immobili nella mia libreria ?’
La risposta me la hai data quando hai pubblicato, nell’ area riservata di ‘ strategie vincenti ‘ l’area riservata del corso ‘ svegliarsi presto ‘.
Molto spesso è possibile riuscire a raggiungere i propri obiettivi grazie a un semplice accorgimento che se ben applicato si trasforma in un’ abitudine sana dalla quale trarre molto vantaggio. Il mio vantaggio più grande è stato quello di trovare, nell ‘ orario che va dalle 5.00 alle 7.00 della mattina, quelle due ore super produttive che mi hanno consentito di leggere circa 250 nuovi ebook di PNL, oltre che ai consueti manuali di economia, finanza e tecnica bancaria. Forse il più grande beneficio di questo tuo suggerimento / abitudine è la sensazione e beneficio di essersi riposati ed avere una mente più fresca oltre al fatto che siamo più calmi perchè nessuno ci disturba.
Ammetto che mi sbagliavo quando invece la mia abitudine era completamente opposta.
Mi rivedo molto in te, forse ora per te son cambiate le cose e leggi di +… Cmq per me succede che quando ho tempo, tipo in vacanza spa, etc sono capace di leggere 3-4 libri a settimana, ma libri di narrativa, mentre quando si tratta di crescita personale è + ardua la situazione.
Ne compro a quantità facendomi prendere dalle emozioni, dalla lettura dei riassunti e recensioni, ma poi quando si tratta di leggere e iniziare a fare gli esercizi mi fermo.
Ora sto prendendomi del tempo al mattino per riuscire a leggere un libro per volta, ma penso che la chiave di tutto sia selezionare il meglio. Ormai ci sono talmente tanti libri interessanti che non basterebbe una vita di sola lettura.
Ciao alla prox!
Pure a me succede da farmi prendere la mano durante gli acquisti 😉
Ora cerco di mettere in pratica il consiglio dello Zio Hack: saltare la teoria e fare solo ed esclusivamente gli esercizi.