Strategie Vincenti
Ecco perchè “Non ho tempo” è un’enorme balla che non sta in piedi
“Non ho tempo per …”
Dì la verità: quante volte hai già tirato fuori questa scusa per rimandare qualcosa ?
Non ho tempo per fare attività fisica
Non ho tempo per imparare una nuova lingua
Non ho tempo per lanciare una micro-business basato sulle mie passioni per avere un’ulteriore entrata
Bla, bla, bla, bla
Ce lo ripetiamo tutti i giorni per non sentirci in colpa e procrastinare, ma in realtà è una delle più grosse balle che ci raccontiamo a noi stessi.
Che è così te lo dimostro velocemente: prendi nota per almeno 3 giorni del tempo che impieghi per svolgere ogni attività che duri più di 15 minuti. Puoi rendere la cosa più semplice usando una applicazione per Iphone oppure per i dispositivi Android, oppure fai una ricerca per la parola chiave “time tracker” oppure “time log” (otterrai decine di risultati).
Beh, ti sorprenderai di quante ore in una settimana passi a guardare la TV, a cazzeggiare su Facebook o ad aggiornarti sul gossip con le riviste (per non parlare di quante volte controlli la posta elettronica…).
Io in questo modo mi sono reso conto che passavo 20 minuti al giorno ad eliminare posta spam o a leggere mails non importanti. Inoltre ho scoperto che quando alla sera mi metto a navigare su internet, rimango incollato mediamente per 90 minuti !
E per te è più importante aggiornare il tuo profilo Facebook o migliorare la tua salute e la gradevolezza dell’aspetto del tuo corpo ?
E’ più importante per te sapere tutto sul fidanzato di Belen o riuscire a lanciare una micro-attività che fra qualche anno ti permetterà di cambiare vita ?
Il tempo non guarda in faccia a nessuno: è la vera risorsa democratica. Tu hai a disposizione ogni giorno 1440 minuti, esattamente come l’uomo più ricco del mondo.
“Prendi in giro gli altri, ma smettila di prendere per il culo te stesso”. – Anonimo Tweet
Se vuoi veramente smettere di prenderti in giro, devi sostituire la frase “Non ho tempo per XYZ” con “XYZ non è tra le mie priorità”
Soltanto se guardi in faccia alla realtà e prendi consapevolezza della situazione e cambi il tuo linguaggio, puoi fare il salto di paradigma: iniziare a prendere in mano la tua vita ed essere felice.
P.S: prova ad indovinare cosa penso della scusa “Non ho abbastanza soldi per…” 😉
Assolutamente vero.
E sopratutto, trovo che la maggior parte di noi,(con alcune eccezioni per fortuna)passi Troppo tempo su Internet.
Si accende il Pc, dicendo a se stessi “Controllo fb e il mio sito preferito,e poi chiudo” e cosi passano delle ore,senza rendercene conto.
Poi ci sono quegli amici su fb, che non fanno altro che condividere post sull’amore che hanno per la propria passione, che sia la lettura, o il disegno, o ancora altro…e poi passano pomeriggi su fb e l’ultimo libro che hanno letto, è stato quello per superare l’esame universitario.
Anche io ero cosi. Ora sono molto più consapevole e se non devo lavorare, passo molto meno tempo su internet.
Sono d’accordo con te Giulia: Facebook è in cima alla lista dei “Vampiri del tempo”, per questo non uso più il mio profilo personale su FB, ma soltanto quello di Strategie Vincenti. FB lo uso solo per il mio business, per il resto cerco di scapparne subito.
Concordo: meglio fare la propria passione, piuttosto che sognare su FB di farlo (il tempo necessario è lo stesso, il riultato direi proprio di no)
Oh wow, non molto fa ho scritto un articolo che dice esattamente la stessa cosa.
“Great minds think alike” direbbero gli inglesi. 😉
Io sto pian piano riducendo il tempo che passo a non fare niente. Ho iniziato riducendo Facebook solo la mattina presto (quando ancora devo ben svegliarmi) e la sera prima di andare a leggere un libro, e già così ho trovato tempo per far un sacco di cose che prima rimandavo. So che ho ancora molto da ottimizzare, ma sto facendo progressi e questo mi motiva molto.
Nessuno di noi leggerebbe blog inerenti alla crescita personale, se non avesse degli aspetti che necessitano di migliorare, anche io devo ancora lavorare molto su me stessa.
Ma la voglia di migliorare è qualcosa che non tutti hanno, questo è un punto a nostro favore, nel senso che, dobbiamo essere orgogliosi di noi stessi per la nostra voglia di non arrenderci, non accontentarci. Bisogna fare sempre meglio di ieri, anche se non ci si riesce tutti i giorni.
@Alex: Concordo tutto e credo che tu abbia fatto proprio bene. Almeno a fine giornata, avrai arricchito la tua persona e non ti sembrerà di aver buttato via la giornata.
Concordo con Giulia sul fatto che non tutti sono spinti dalla voglia di migliorarsi… come affrontare o rispondere a chi deride gli stili di vita altrui oriantati al miglioramento? lo svegliarsi presto, il curare la propria crescita,una sana alimentazione, la voglia di ritagliarsi tempo per lo sport a volte sono oggetto di ilarità e commenti non edificanti da chi considera questa stile noioso e ripetitivo… non da tutti, FORTUNATAMENTE…
Ciao Giò
Con il tempo ho imparato che è un problema loro, non mio.
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Alla fine vinci tu. – Gandhi
Nella nostra società chi ha molto tempo da dedicare alle attività che ama è sicuramente un privilegiato!
Coloro che invece devono lavorare sono costretti ad arrangiarsi come possono.
Chi dice di non avere tempo mente a se stesso, ma piu’ che altro non è veramente motivato, perchè è piu’ semplice guardare la tv o fare altre attività che non ti impegnano.
Io sono riuscita a laurearmi, lavorando a tempo pieno, e non ci ho messo di meno di coloro che non lavorano. Sfruttavo ogni momento per lo studio: la sera i fine settimana, i viaggi di lavoro, avevo sempre un libro nella borsa.
Ho sacrificato uscite con gli amici, momenti di relax, vacanze, ma non rimpiango assolutamente niente!
Esatto Elisa.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza.
ciao Alexander,
Come ti poni rispetto al dedicare tempo per il sociale e la collettività e per la politica fatta dalle persone come dovere/volontà civica, ne hai mai parlato? sono in tanti a spendersi per questo.
Ciao Alessandro,
condividere la mia esperienza personale nel tentativo di migliorarmi e metterlo a disposizione di tutti gratuitamente, non è forse mettere il mio tempo a disposizione della collettività e del sociale?
Premesso che sono assolutamente d’accordo (impossibile non esserlo), pongo la questione legata al fattore “contesto”. Quando ho deciso di impostare una gerarchia di priorità e lasciare perdere tutto quello che non era importante (o meno importante) non è stato così semplice come accendere o spegnere un interruttore. Il motivo principale è che tu scegli di cambiare rotta, ma gli altri, quelli che ti stanno vicino, magari no! Trovare l’equilibrio non è così semplice, ci vuole tanta tanta determinazione, costanza e focalizzazione. Se non hai ben chiaro il motivo o l’obiettivo per cui lo fai, difficilmente riuscirai a spiegarlo anche alle persone che ti stanno vicino e che, inevitabilmente e senza che lo abbiano deciso, dovranno aggiustarsi anche alle tue scelte ed esigenze.
A seguito di ciò devi anche scegliere se sei disposto a perdere alcune relazioni che non capiscono o non condividono la tua scelta.
Insomma, finché si tratta di 15 minuti in meno di Facebook ok, ma per obiettivi veri e grossi la musica cambia parecchio.
Personalmente ho fatto scelte e sacrifici grossi per perseguire ciò che conta di più, per me.
Non sono cose che sono arrivate gratis.
Il punto e` che quando si tratta di “scelte di vita” non e` mai facile che chi ti sta intorno ti capisca (e magari anche SUBITO), sia per la natura umana (che odia i cambiamenti e vorrebbe che le cose restino sempre uguali, perche` se anche e` qualcun altro a cambiare, questo comunque rappresenta un’incertezza, un pericolo), sia perche` TU, nella tua testa prima di prendere quella decisione difficile di cambiare rotta ci hai riflettuto per giorni, hai passato notti insonni a valutare i pro e i contro, a pensare cosa potrebbe andare storto e a come accumulare il coraggio per dirlo finalmente a chi ti sta intorno. LORO, quando finalmente glielo dici, lo sentono per la prima volta e non hanno avuto tutto il tempo che ci hai dedicato tu per prendere familiarita` con la tua nuova scelta e quindi (quasi sempre) accolgono il tuo “outing” con freddezza (se ti va bene) o addirittura contrastandolo.
Prima di rimanerci male e` importante tenere presente questi 2 fatti.