Strategie   Vincenti

Alimentazione: la mia scelta

In questo post scendo nei dettagli approfondendo le motivazioni della scelta della mia attuale alimentazione, sicuro che – almeno qua – nessuno mi potrà interrompere con le proprie critiche, finchè non ho esposto tutto il mio pensiero 😀

INIZIO

Come al solito, è tutta colpa di Steve Pavlina (devi cominciare a fartene una ragione, se continuerai a frequentarmi 😀 ): all’inizio del 2008 Steve ha scelto come proprio obiettivo primario di sperimentare l’alimentazione raw food (detta crudista in italiano). In pratica e in breve trattasi di nutrirsi di cibi crudi e non processati quali frutta, verdura cruda e semi vari.

LE MOTIVAZIONI DELLA MIA SCELTA

Come al solito ho seguito con interesse l’esperimento di Steve e sono rimasto affascinato dai vantaggi di cui riportava di godere da quando ha adottato l’alimentazione crudista vegan. Tra i benefici Steve elenca:

  • maggiore lucidità
  • maggiore energia
  • sviluppo notevole dell’intuito
  • maggiore spiritualità: eccezionale connessione con i suoi spiriti guida e intesa intuitiva con sua moglie Erin
  • maggiore senso di Oneness, cioè senso di connessione con tutti gli esseri del mondo (uomini ed animali)
  • maggiore resistenza fisica
  • maggiore concentrazione

Di certo non potevo rimanere insensibile a tali vantaggi. In particolare mi hanno attirato l’idea di avere maggiore energia e maggiore lucidità. Durante l’estate scorsa la fine del pranzo per me era un dramma: mi alzavo da tavola in mensa e il pensiero ricorrente era “Dove trovo una panchina al sole per fare 2 ore di pennichella ?”. La cosa era diventata ingestibile, oltrettutto sono responsabile di un reparto di 25 persone e dovrei anche dare il buon esempio 😀

C’era un altro punto che mi aveva colpito: io non sono mai riuscito veramente ad apprendere la pratica della meditazione e Steve mi viene a dire che, da quando è diventato crudista, non medita più perchè si trova regolarmente in un tale stato mentale, che meditare non gli dà alcun beneficio aggiunto. Il pigrone che è in me ha esclamato: “WOW, così non devo massacrarmi per ore in difficili posture che la mia schiena non sa tenere !” 😀

LA MIA ALIMENTAZIONE ATTUALE

Colazione. Devi sapere che da sempre facevo colazione alla tedesca (sarò krukko per qualcosa, no ?): un panino con l’affettato (per esempio prosciutto cotto o speck). Questa usanza è rimasta intatta fino ad un anno e mezzo fa circa. Quando ho deciso di provare con il muesli e latte (esclusa l’infanzia, non ho mai bevuto il latte in vita mia). Dopo alcuni mesi mi sono reso conto che il latte mi era pesante e che la colazione mi “tornava sù” per tutta la mattina e avevo sempre una sete da cammello. Ho provato con il latte scremato e quel tipo di latte ad “alta digeribilità” che vendono ora (è quasi acqua, infatti il colore è quasi translucido), ma il miglioramento non è stato di mio soddisfacimento. Allora ho provato con il latte di soia, ma di questo non gradivo il gusto. Perciò ho rimpiazzato il latte con l’acqua, ma mi faceva schifo: io sono uno che ama il salato, il muesli con l’acqua è tremendamente insipido. Allora ho provato con la spremuta di arance rosse (quella confezionata, che si beve mia moglie tutte le mattine), ma era troppo forte come gusto, troppo aspro. Fintanto che – FINALMENTE 🙂 – ho trovato la soluzione attuale di usare una frazione di spremuta e il resto acqua. In pratica alla sera prendo una tazzona, la riempio per metà di muesli (senza zuccheri aggiunti), fibre all bran, germe di grano e fiocchi di quinoa, ci butto un sorso di spremuta d’arancia e aggiungo acqua fino a ricoprire il cibo con un dito d’acqua. Alla mattina appena mi sveglio bevo un bicchiere d’acqua, vado in bagno e poi mangio il muesli, che durante la notte ha assorbito tutta l’acqua ed è diventato morbido. Questo attorno le ore 6.00, sì, perchè io alla mattina mi sveglio presto.

Mattinata. Verso le 8.15 inizio a mangiare la mia prima banana. Entro il pranzo arrivo a mangiare complessivamente 3 – 4 banane.

Pranzo. A pranzo in mensa mangio un primo (o riso in bianco senza formaggio oppure una minestra), prendo due terrine di verdura cruda (di solito radicchio di Chioggia, carote, insalata verde, rucola e qualche volta verze crude e pomodori crudi) e li condisco con mezzo limone ciascuno (no olio, nè sale e pepe) poi ci metto sopra una banana tagliata a rondelle oppure un kiwi tagliato a fette (è buonissimo: provare per credere !). Alla fine, se ho mangiato minestra mi mangio un’altra banana, altrimenti in genere un kiwi e/o una mela.

Pomeriggio. Durante il pomeriggio lavorativo in genere no mangio. Soltanto quando sto per lasciare l’ufficio tra le 17 e le 18, mi prendo 1 – 2 mele ( e una banana se ho mangiato minestra al posto del riso) e me le mangio in macchina durante il ritorno verso casa. Perciò mediamente mangio dalle 4 alle 6 banane al giorno.

Cena. Arrivato a casa, spesso ho fame e mi mangio un pò di frutta secca se c’è (di solito c’è inizio settimana, poi la finisco). Io la adoro e la divoro, in ordine di preferenza ci sono: pistacchi, mandorle salate e noci. Poi se riesco, mentre mia moglie prepara da mangiare ed io gioco con nostra figlia Giulia, mi mangio un’arancia. A cena in genere mangiamo un primo (è sempre stato così): un piatto di pasta in bianco o al pomodoro, un risotto, una torta salata alle verdure, verdure cotte, oppure patate al forno microonde con verdure crude o tonno, pizza. Più o meno questi sono i nostri piatti standard. Come dessert mangio almeno una mela e almeno una arancia. Ad estro raddoppio o scelgo un kiwi, a volte faccio compagnia a mia moglie che si mangia qualche noce.

VEGAN CON OBIETTIVO CRUDISMO

In pratica mi sono reso conto poche settimane fa – quasi per caso – che avendo deciso di eliminare carne, uova e formaggi (con alcune eccezioni per “quieto vivere familiare” o socializzazione) sono attualmente al 90% vegan. Non mi interessano le etichette e il mio obiettivo di medio/lungo termine rimane il crudismo (e magari anche un juice feasting, ma di certe cose è meglio non parlare nelle “caverne degli orsi”). Comunque non ho fretta, ci arriverò un pò alla volta, oltrettutto l’alimentazione crudista è per me un obiettivo solo secondario quest’anno, quello primario per me rimane trovare lo scopo della mia vita.

TRANSIZIONE

La decisione di voler diventare crudista l’ho presa a inizio settembre 2008. Come prima cosa ho pensato di aumentare la quantità di frutta che mangiavo, questo per me era un compito facile da domare, in quanto ho sempre amato la frutta. L’unico problema era: dove e quando comperarla, visto che alla mattina esco molto presto tra le 5.30 e le 7.00 e alla sera torno a casa intorno le 19.00 e non avevo nessuna intenzione di caricare come un mulo mia moglie, oltrettuto volevo scoprire ed esplorare in prima persona i vari frutti e le verdure. Mi è venuta in aiuto la Legge dell’Attrazione creando una delle sue splendide sincronicità: una mattina (non ricordo più per quale motivo, perchè in realtà per quanto riguarda i miei spostamenti sono molto abitudinario) ho cambiato strada e ho notato con la coda dell’occhio un fruttivendolo aperto alle 6.30 di mattina. Ho immediatamente inchiodato e sono entrato. I due commessi che stavano scaricando le casse e sistemando la merce quando hanno visto che mi sono preso un cestino e lo stavo riempendo mi hanno guardato come se fosse appena atterrato un marziano nel loro negozio (penso che fosse perchè non avevano ancora visto un marziano krukko prima di allora :D). Alla fine abbiamo fatto il conto “alla buona” (visto che il titolare non aveva ancora portato la cassa) e me ne sono andato tutto felice e contento in ufficio.

Dopo qualche giorno mi sono detto che era scomodo percorrere tale strada soltanto per passare davanti al fruttivendolo e di nuovo mi è stato lanciato un microsegnale. Sulla strada che faccio abitualmente si trova su una laterale un grosso fruttivendolo che non avevo mai notato (pensa che sulla strada per attirare l’attenzione è posizionato un carro e non l’avevo mai notato prima). Questo è il negozio dove oggi mi rifornisco principalmente.

Passiamo a come ho iniziato a modificare la mia alimentazione. Io sono sempre stato uno che mangia in continuazione, ciò nonostante sono di costituzione magrissima: sono alto 1,75 metri e pesavo (primo dell’inizio di questo esperimento) attorno ai 60 – 62 kg (praticamente un “supermercato delle costicine” :D). Ho immediatamente tagliato tutte le merendine e schifezze varie che mangiavo al lavoro (un pò per fame, ma molto – mi sono reso conto poi – anche per stress) sostituendolo con la frutta e con l’acqua. Sì, se soffri di “fame nervosa” da stress, invece di abbuffarti di cioccolata o della prima porcheria che ti capita a tiro, prova la prossima volta a bere 2 sorsi d’acqua ed aspettare 6 – 7 minuti per vedere se hai REALMENTE fame.

Più o meno contemporaneamente ho eliminato dalla scelta dei miei cibi a pranzo in mensa tutto ciò che era carne e formaggi.

A casa a cena mangiamo comunque quasi sempre primi, non abbiamo mai cucinato con regolarità carne. Nè con mia moglie, nè quando abitavo con mia madre. Quindi in realtà non è stato uno sconvolgimento stellare, ma comunque da mangiare poca carne e formaggi, a mangiarne niente, delle differenze ci sono ed implicano delle DIFFICOLTA’ che si possono raggrupare sostanzialmente in 3 tipologie:

1) SOCIALI

Mia moglie quando per la  seconda volta aveva comperato affettato per tutti e io non ho mangiato nemmeno una fetta (cosa inusuale, perchè – come ho detto sopra – ho sempre mangiato e amato mangiare affettati) è sbottata. Oltre non condividere le mie scelte e darmi dell’invasato, del santone, lei è preoccupata per nostra figlia di 2,5 anni, che mangia con irregolarità e comunque molta poca carne. Teme che io le dia il cattivo esempio. Io dalla mia, ho deciso di non forzare mia figlia, di appoggiare l’alimentazione che mia moglie e il pediatra hanno scelto per mia figlia e di lasciare scegliere liberamente a mia filgia quando vorrà. Io quando mangio la frutta (e cioè sempre 🙂 ) chiedo a Giulia se ne vuole un pezzo. Ti assicuro che ha sufficiente carattere per decidere di cosa ha voglia 😉

Altro tema è al lavoro. A differenza dall’ambito familiare dove il blocco e la resistenza è negli altri, in azienda il blocco psicologico era mio. Come ho descritto sopra, mangio veramente tanta frutta e sia andando in ufficio alla mattina, sia andando in mensa a pranzo, tutti mi vedono sempre con un sacchettone pieno di frutta. All’inizio mi vergognavo; poi mi sono detto: “Chi se ne frega !”; ora mi diverto un sacco a prendermi in giro da solo quando mi fermano e mi dicono se sò che in mensa mi possono dare anche da mangiare o se sono io che rifornisco la mensa di frutta o se non sono sicuro di volere una bistecchina.

2) FISICHE

A settembre, come è capitato anche a molta altra gente a quanto pare, ho avuto una fase di disintossicazione, essa può maifestarsi nelle forme più disparate. Io avevo una strana sensazione sulla lingua, essa aveva come una pattina. Al gusto avevo come quella sensazione che si ha quando si mangiano delle banane troppo crude. La sensazione è stata molto fastidiosa e per poco non mi ha fatto desistere. Nel giro di circa 2 settimane il tutto è sparito e non ho più avuto fastidi.

3) MENTALI

Io ogni tanto ho effettivamente voglia di alcuni piatti tipo il risotto con la scamorza, la porchetta alla trevigiana etc, ma in genere resisto, sul perchè mi esprimo fra qualche riga.

EFFETTI

Tralasciando il mese di settembre dedicato alla transizione e disintossicazione, ad oggi sono passati praticamente 5 mesi in cui mi sto alimentando più o meno in questo modo. Gli effetti su di me si possono riassumere così:

Chiarezza mentale. Ora posso alzarmi da tavola a pranzo, sentirmi pienamente sazio, ma avere comunque la testa lucida. In generale mi sembra di non avere più quella nebbia che a volte ti avvolge il cervello.

Energia. Ho molta più energia, è fuori discussione. Da qualche giorno ho anche di nuovo voglia di fare attività fisica. Intanto ho ripreso ad usare il materassino e i pesi che da sempre stazionano nel mio bagno. Niente di trascendentale, roba che si può fare in 6 – 7 minuti: un pò di addominali, bicipiti, tricipiti, spalle. Ma come inizio a me va bene, poi si vedrà.

Resilienza. Ho notato che quando faccio tardi alla notte stando al PC, ora riesco a “tenere botta” meglio il giorno dopo in confronto ad una volta. Certamente prima o poi devo recuperare, ma il mio corpo e il mio cervello accusano meno il colpo.

Sonno migliore. Sarà forse che il cibo che mangio è più digeribile e quindi il mio stomaco deve spendere meno energie per digerire il cibo, ma a me sembra di riposare molto meglio ora.

Pelle liscia. Io sono particolarmente stempiato e la pelle in quella zona ha sempre avuto tanti micropori/punti neri. Alla vista non si vedevano molto, ma al tatto si sentivano con il dito. Ora sono completamente spariti. Passarmi le dita sulla fronte è diventato per me un rapido ed efficace strumento di verifica dello stato di salute: se mangio schifezze, ricompaiono rapidamente.

Righe bianche sulle unghie. Negli anni passati mi è capitato di avere delle righe bianche trasversali sulle unghie. Questo inverno non mi è mai capitato.

Influenza sul mio carattere. Ritengo che il cambio di alimentazione sia stato UNO dei diversi tasselli (non IL tassello) che mi ha portato alla trasformazione che ho avuto nelle ultime settimane. In particolare ultimamente sono molto felice, ho un sacco di energia, provo molta gratitudine, ho molto più coraggio, ho tantissima voglia di scherzare e di prendermi in giro, ho voglia di socializzare e attacco discorso con semisconosciuti (sono sempre stato una persona estremamente timida), riesco ad entrare velocemente in sintonia con le persone (anche sconosciute). Per farla breve con gli “umani” sento un forte senso di comunione. Non mi è successo invece lo stesso (come invece alcuni raccontano) verso gli animali. E’ vero che di recente, mentre ero in coda dal salumiere ed aspettavo il mio turno per comperare l’affettato per mia moglie e mia figlia, per la prima volta guardando i prosciutti appesi alla parete mi sono chiesto a quanti maiali corrispondessero, ma devo essere sincero che non ho sentito un particolare senso di compassione per quegli animali.

Peso. Ho perso un pò di peso, mi aggiro attorno ai 58 kg e quei pochi muscoli che ho sono abbastanza in evidenza (penso di avere veramente poca massa grassa).

Costi. E sì, avete idea di quanto costi tutta questa frutta ? Senza andare a tirare fuori i singoli scontrini, posso dire di spendere circa 45 € alla settimana per frutta e verdura, che per il 95% consumo io.

A guardare l’assieme dei benefici di cui ho goduto fino ad ora, non ho voglia di tornare indietro, oltrettutto quando mangio qualcosa “fuori posto”, tipo l’altra sera il risotto con la scamorza che mi ha preparato mia moglie, ho sì apprezzato il sapore, ma ho subito notato sulla lingua anche di quanto grasso fosse tale cibo. Il mio stomaco ormai non è più abituato a mangiare tali cibi grassi, perciò faccio fatica a digerirli (a volte dormo male) e dopo mi ritrovo anche la lingua impastata per mezza o intera giornata.

POTENZIALE DI MIGLIORAMENTO

In effetti devo ammettere che mi sono informato relativamente poco prima dell’inizio delle mie sperimentazioni alimentari e potrei aver intrapreso questo viaggio con un pizzico di leggerezza, il fatto è che mi sono fidato del feedback del mio corpo. E poi se sto troppo a leggere, studiare e iper-pianificare va finire che non parto. Io preferisco dire: voglio andare a Roma, saltare in macchina e mettermi in marcia e dopo un pò di chilometri chiedere informazioni per strada se sto veramente andando verso Roma. Potrebbe non essere il modo più veloce per raggiungere Roma, ma garantisce il fatto che io parta (e di conseguenza ci sono buone probabilità che prima o poi arrivi a Roma). Invece se sto là a pianificare la rotta più breve e dove farò rifornimento, io rischio di perdermi nei dettagli e non partire mai.

OUTING

Vista la lunghezza del post e la quantità di carne sul fuoco, ehm pardòn… 😀 la quantità di argomenti su cui possiamo confrontarci a lungo ora, ritengo opportuno destinare l’argomento della motivazione e delle modalità del mio outing ad un articolo a sè stante.

Ora tocca a voi, io sono pronto 😀

30 Commenti

  1. Ciao Alex, come ho letto da qualche parte… Il mondo è bello perchè è vario, e come ho sempre detto: ognuno deve trovare la sua strada. Mi sembra una cosa bellissima che tu stia provando la strada veg (verso il crudismo) in maniera “assoluta”, come i migliori GURU. Il mio guru (un ingegnere messicano conosciuto mentre facevamo la ristrutturazione di un’azienda portoghese e che ha letto tutti i libri religiosi di tutte le religioni, oltre ad avere delle conoscenze tecniche di quasi tutto) è vegetariano, e siccome da lui ho imparato moltissimo voglio condividere con te tre cosette sull’essere vegetariano.
    La prima è che ha delle carenze, gli mancano degli enzimi perciò non può digerire alcune cose. Questo non è un problema, è una caratteristica, ma lui la conosce bene e ci vive senza problemi. Te lo dico solo perchè tu faccia delle scelte ben valutate anche forse con un medico (di larghe vedute, forse un omeopata) e non vada incontro proprio a quella piccola “cavolata” che possa farti stare male e dare agli altri conferme per radicare le loro paure.
    La seconda è che ha tre figli, abita negli stati uniti, e a loro non ha imposto il vegetarianismo, come te… ha detto sceglieranno loro più avanti, e poi: “non puoi fare crescere bambini vegetariani (per imposizione e non per scelta) nel paese degli hamburguer”. Invece lui da loro un esempio senza cercare d’imporlo, così che un giorno possano scegliere fra le due strade. Non fra la solita e quella strana. Ma, fra quella di mamma e quella di papà.
    La terza è che lui fa una cosa bellissima, che nei giorni in cui eravamo insieme ho fatto anche io. Si prende un sacchetto di cereali da colazione. A me piaciono gli special K coi frutti rossi. E lo versa in un bicchiere che si porta appresso tutto il giorno e ricarica ogni volta che si svuota. E così mangiucchia questi cereali (asciutti) durante tutto il giorno. Non è mai sceso in mensa. Non si fermava nemmeno per mangiare. Riposava cambiando attività. Ed è la persona con più energia che io conosca. E questa roba dei cereali asciutti l’ho sempre adorata, sono croccanti come le noccioline! Un’altra cosa che adoro sono i popcorn. Anche questi cereali da sgranocchiare asciutti, e forse anche con un pochino di sale.
    In casa noi non amiamo gli estremi, cerchiamo l’equilibrio, ma nel nostro equilibrio ci entrano anche molte cruditè, i germogli, i cereali, e tante cose poco raffinate. Roba che si cucina in fretta … non perchè è precotta, ma perchè è semplice. 🙂
    p.s. fai comunque attenzione a non diventare una minaccia, un pericolo, non nella tua intenzione, ma nella percezione degli altri. Pochi sono così sicuro di se stessi, e per gli altri questo è facilmente una minaccia. Soprattutto se dimostra che tutte le basi su cui ho fondato la mia vita potrebbero anche essere false. Non tutti sono pronti a una idea del genere, perciò a volte dobbiamo proteggerli. Non dicendo tutta la verita. Si lo so, da quando dormo sola Macchiavelli viene a trovarmi spesso, ma è un buon compagno di chiacchiere in questo momento della storia. 🙂

  2. Oh, finalmente! Capito!
    Concordo con Amor Ben rispetto al fatto di stare attento alla salute (ma se ci penso, anche uno che mangia schifezze tutto il giorno dovrebbe starci attento).
    Invece resto della mia idea sulle cose estreme…sarà che mi sono imposta talmente tante cose nella vita (ho avuto un periodo a 16 anni in cui mangiavo veramente troppo poco e mi soo spaventata di me stessa) soprattutto di tipo psicologico (ho una volontà molto forte, al contrario del mio povero fisico) che per me l’obiettivo è prendere le cose con più leggerezza! Ovviamente parlo per me, eh! Se ti senti meglio continua per la tua strada! Parti dall’idea che giustificarsi non è doveroso: già ci vengono imposte così tante cose dall’esterno che non si può accettare di essere controllati su ogni cosa.
    Rido pensando che anche mia sorella ha sempre intrapreso una strada simile (ma contraria) alla tua, e decisamente non con gli stessi nobili obiettivi: essendo estremamente schizzinosa ha eliminato negli anni la maggior parte degli alimenti esistenti. Ora si nutre con carne (ahahah!) e schifezze. Bene, eh? Insomma, puoi portare questo esempio a chi ti critica! Almeno tu scegli la salute!

  3. Mi dispiace Alex il tuo post è troppo lungo 😉 non ce l’ho fatta a leggerlo tutto 🙂 Comunque sia io sono dell’idea che la gente puo’ fare quello che meglio crede attuando le proprie scelte personali, come per il lavoro, cosi’ per il cibo e la dieta che vuole intraprendere. Detto questo io accetto la tua scelta, ma non la condivido, forse per una mia ignoranza, ma certe volte l’gnoranza puo’ essere un lusso….

  4. Ciao Alexander,

    ribadisco la mia domanda nel post precedente. Quali sono le tue fonti proteiche? E in che percentuali vengono assunte?

    Hai provato a sostituire parte della frutta con la verdura? hanno un indice glicemico più basso e a parità di carboidrati costano anche di meno! 🙂

  5. Ciao Alex,
    direi che in linea di massima è tutto corretto, l’unica cosa che mi lascia un po’ perplesso è la quantità di banane che mi sembra eccessiva. Il 20% (circa) di una banana è zucchero. Per cui diciamo che se mangi 1 kg di banane al giorno avrai assunto solo da questa pietanza circa 200 g di zuccheri. Non sono un esperto ma mi sembra eccessivo. Io sostituirei la metà delle banane (o anche di più) con mele e carote (soprattutto carote)
    .
    Ho apprezzato molto anche il commento di Amor Ben e ti dirò che siamo in totale sintonia.
    Un altro consiglio che mi sento di darti è quello di stare molto attento a non diventare un fanatico, come ti ho già detto in privato tieni la mente aperta e ascolta il tuo corpo, gli eccessi, gli estremismi e la chiusura mentale fanno solo danni.
    🙂
    Un sito che trovo utile per avere un’idea dei valori nutrizionali degli alimenti è questo:

  6. Ciao Alex, condivido appieno il commento di Amor Ben; personalmente, trovo le soluzioni di educazione alimentare proposte da Steve (ma anche da altri quali Robbins), un po’ estreme (come molte cose mutuate dal made in USA): in medium stat virtus (spero di averlo scritto correttamente!). L’essere umano invece tende naturlamente a muoversi sugli estremi.
    Condivido invece il fatto che una dieta ricca di fibre, in generale più di verdura e frutta, sia sicuramente sana e aiuti quelli come noi che hanno dei ritmi lavorati elevati e compressi: purtroppo a volte mi toccano interminabili pranzi/cene di social – work e non ti dico come mi sento per almeno un paio di giorni. Uno straccio!
    Tra un paio di mesi inizierò anche io con un esperimento di dieta, diciamo 70% vegetariana. Ti terrò aggiornato. Sul lato della meditazione & c., non posso dirti molto: la mia è stata ed è un’esperienza un po’ particolare; come sai sono buddista ormai da una decina di anni e, per me è sia filosofia, che etica, che (e sopratutto) una religione. Religione molto concreta (e poco meditativa). keep us in contact. Massimo

  7. Ciao Alex, io non amo queste diete, poichè sono molto estreme. Io sono dell’idea che è importante mangiare tutto nella giusta quantità. Inoltre una cosa da non sottovalutare è quella che riguarda le fonti proteiche. Non mangiarle completamente è un rischio per l’organismo. Ho la sensazione che la tua perdita di peso dipensa principalmente dalla diminuzione della massa magra.

    Inoltre mangiare ogni giorno dalle 4 alle 6 banane, che sono molto più di 1kg, non è che faccia bene all’organismo. 100gr di banane contengono 70gr di carboidrati. Un pò troppi no?

    Mentre sul discorso dell’indice glicemico non mi preoccuperei più di tanto. Va bene parlare di indice glicemico quando si mangiano tutti i cibi con i.g uguale. Diversamente non ha più importanza.

  8. Alex mi pare che i commenti siano tutti molto saggi, ognuno vive e apprezza scelte particolari. Quello del partire senza un programma può dar origine all’azione ma non è detto che ti porti sulla strada giusta (se perdere del tempo è un tuo obiettivo ok!). Sulle meditazioni…ce ne sono di tanti tipi anche quelle brevi. Io rifletterei invece su questo tuo cambiamento, che ti fa percepire “nuovo” e quindi ti porta a fare cose nuove come la maggior socializzazione mentre viene mal recepito da tua moglie. Quasi che non sei più l’Alex che conosca e pertanto magari le porta ansia….

  9. Grazie per la precisazione Francesco, in effetti avevo già precisato che non sono a conoscenza delle giuste quantità di zuccheri provenienti dalla frutta che possono essere assunte quotidianamente.
    Vorrei poter attirare la tua attenzione che le proteine non ci sono solo nella carne ma in tutti i legumi e in parte minore anche nei cereali. La RDA di proteine consigliata è di 0,8 grammi per ogni chilo di peso.
    Io peso 78 chili, quindi dovrei assumere circa 62 grammi di proteine, ti faccio un esempio (ma è solo un esempio perchè le possibilità sono tantissime) di quanto sia facile raggiungere questa quantità:

    Proteine (gr)
    Colazione:
    1 tazza di fiocchi d’avena 6
    1 tazza di latte di soia 9
    1 “bagel” (ciambella tipica ebraica) 9

    Pranzo:
    2 fette di pane integrale 5
    1 tazza di fagioli Baked Vegetariani 12

    Cena:
    5 once di Tofu solido 16
    1 tazza di Broccoli cotti 5
    1 tazza di riso integrale cotto 5
    2 Cucchiai da tavola di mandorle 3

    Spuntino:
    2 Cucchiai da tavola di Burro di Arachidi 8
    6 Cracker 2

    TOTALE: 80 grammi

    Per raggiungere le calorie, le vitamine ed i sali minerali necessari al proprio fabbisogno basta aggiungere altri alimenti.

    Nota personale: Io eliminerei il burro d’arachidi 😉

    Una delle differenze principali tra chi pratica una dieta vegetariana e chi mangia di tutto e che i primi sanno esattamente cosa mangiano, i secondi no. Non prendetela come una polemica, non è nelle mie intenzioni polemizzare ne convincere nessuno. Ma i vegetariani leggono sempre le etichette, i non vegetariani non le leggono quasi mai (con le dovute eccezioni, naturalmente).

    Saluti, Luigi

  10. Voglio ringraziare Amor Ben, Madoka84, Vegakiss, Alessandro Cosimetti, Luigi Alighieri, Massimo Mensi, Franceso, Stefano e Luana Cestari (che mi ha contatto privatamente) per le vostre preziose domande e suggerimenti.

    Non vi ho dimenticati, ci sono tanti argomenti sul tavolo della discussione, ho bisogno di 2-3 ore di concentrazione ininterrotta per rispondere. Lo farò quanto prima.

    Grazie & ciao
    alexander

  11. Ciao Luigi,

    non mi pare di aver detto che l’unico cibo che contiene proteine sia la carne. Ho parlato più specificamente di fonti proteiche 😉

    Non sono d’accordo sulla tua affermazioni su chi dice “Bisogna mangiare un pò di tutto”. Personalmente non seguo nessuna dieta specifica. Il mio unico pensiero è quello di mangiare tutti i principi nutritivi nelle giuste proporzioni e sto attento a ciò che mangio. Non sono il tipo che si mangia quello che gli capita a tiro, ma so fare le giuste scelte. POi è ovvio che i sgarri possono capitare, ma sono più eccezioni che non incindono sullo stato di benessere dell’organismo.

    Inoltre io sono la classica persona che legge le etichette dei cibi, sarò l’eccezione, ma ti assicuro che non sono l’unico “non vegetariano” a farlo.

    Per quanto riguarda il discorso delle proteine, bisognerebbe mangiarne 1,5/2 kg per peso. Poi ci sono le dovute eccezione, ma di regola la quantità è quella descritta sopra.

    Un caro saluto

    Francesco

  12. @Amor Ben
    Il termine GURU accostato a me, mi mette a disagio, nonostante io conosca l’etimologia della parola (e cioè colui che disperde l’oscurità), non mi piace essere chiamato così. Nell’immaginario comune un guru è un asceta e nelle religioni induiste esso viene considerato un’incarnazione di Dio e perciò viene venerato. Non mi ci ritrovo proprio.

    La prima è che ha delle carenze, gli mancano degli enzimi perciò non può digerire alcune cose.

    Ma è una carenza sua specifica individuale o generica di chi ha adottato una dieta vegan o crudista ?
    Inoltre riesci essere più specifica su quale enzima manchi e cosa comporti ?
    Grazie

    La seconda è che ha tre figli, abita negli stati uniti, e a loro non ha imposto il vegetarianismo, come te… ha detto sceglieranno loro più avanti

    Per quanto possibile, è un atteggiamento che cerco di avere su tutte le cose con mia figlia. Del resto non l’ho imposto nemmeno a mia moglie, mi piacerebbe soltanto riuscire a far convivere le nostre diete, senza attriti.

    “non puoi fare crescere bambini vegetariani (per imposizione e non per scelta) nel paese degli hamburguer”.

    Su questo ci sarebbe molto da dire, ma la faccio molto breve. La nostra dieta mediterranea e la nostra cultura del mangiare è sicuramente meglio della Standard American Diet (SAD) e quindi per quanto riguarda l’onnivorismo l’Italia è anni luce avanti rispetto agli USA, ma per quanto riguarda il veganismo e in particolare il crudismo siamo indietro di secoli rispetto agli USA: lì ci sono fior fior di ristoranti con chef con i fiocchi. Prova a trovare un ristorante crudista nella tua regione…

    E lo versa in un bicchiere che si porta appresso tutto il giorno e ricarica ogni volta che si svuota. E così mangiucchia questi cereali (asciutti) durante tutto il giorno.

    Alla sera quando preparo il muesli per la mattina seguente, non resisto e mi mangio qualche cucchiaino di muesli e di fibre asciutte così come sono. Anche Giulia impazzisce per le fibre all bran croccanti, ogni tanto va in cucina e me le indica, io gliele metto in una ciottoletta e per ridere dico che è la ciottoletta coni croccantini per il cane. Lei va ghiotta e io glieli dò visto che contengono proteine che non assume attraverso la carne che lei vuole mangiare raramente (per la disperazione di mia moglie).

    fai comunque attenzione a non diventare una minaccia, un pericolo, non nella tua intenzione, ma nella percezione degli altri.

    e come mi hanno fatto notare anche Madoka84 e Stefano, in effetti mi sto rendendo conto che mia moglie la potrebbe vivere in questo modo. Capisco il discorso di “proteggere”, ma a livello generale sto facendo molti sforzi per evitare proprio questa strategia usata in passato. Sono cioè stanco di non esternare ciò che penso, che sono e vorrei vivere appieno quello che sono e mi piacerebbe che fossi accettato per questo. Se poi viene anche condiviso, fatto proprio da parte della mia partner, tanto meglio. Questo di sicuro ci darebbe una carica ed una accelerazione notevole.

    Comunque ci sto lavorando, e anche mia moglie si sta impegnando nell’avvicinarsi, abbiamo i nostri tempi ed ognuno deve rimuovere diversi massi dalla strada del nostro incontro.

    @Alessandro Cosimetti

    Quali sono le tue fonti proteiche? E in che percentuali vengono assunte?

    Non lo so, per 2 motivi:

    1) ho una grossa ignoranza di base sui temi di alimentazione (e su questo devo darmi da fare e ho iniziato dall’acquisto dell’ebook The Crazy Rawfoodists Guide di Laura Bruno)
    2) non misuro ciò che mangio

    Il tema delle proteine è un tema classico quando si parla di veganismo e crudismo. Provo a rovesciare l’approccio e porre le seguenti domande:

    A) Che sintomi potrei avere se avessi una chiara deficenza di proteine ?
    B) Quali effetti a breve e a lungo termine può avere una deficienza proteica sulla mia salute ?
    C) Con quali esami posso mettere in evidenza una eventuale deficenza proteica ?

    Informazione
    Lo so, è vero mi manca una conoscenza di base sui concetti di alimentazione, il fatto è che per quanto riguarda argomenti come la salute e le diete puoi star certo che troverai sempre tutto e il contrario di tutto come teorie e statistiche. A livello teorico non puoi avere certezze. Perciò invece di immergermi in lunghi studi, mi sono fidato di alcune indicazioni basilari di Steve Pavlina e di Frederic Patenaude e sono partito, con l’obiettivo di basarmi sul feedback del mio corpo ed in base a quello fare aggiustamenti e magari approfondire le teorie strada facendo.
    Puoi leggere tutti libri che vuoi e consultare tutti i luminari del mondo sia riguardo a salute, che riguardo a diete, ma ogni corpo, ogni uomo è unico e bisogna provare in ogni singolo caso se la teoria è confermata dalla pratica sulla persona in oggetto.

    Estremismo
    @Luigi

    Un altro consiglio che mi sento di darti è quello di stare molto attento a non diventare un fanatico, come ti ho già detto in privato tieni la mente aperta e ascolta il tuo corpo, gli eccessi, gli estremismi e la chiusura mentale fanno solo danni.

    Sono in parte d’accordo e in parte fortemente in disaccordo. Andiamo per ordine.
    Sono d’accordo sul fatto che diventare un fanatico crudista che impone le sue scelte a tutti e che stressa ognuno che incontra perchè deve convertirsi al crudismo, sia pericoloso e sbagliato.

    Non sono invece d’accordo sul discorso di non andare ad esplorare gli estremi, del tipo in media virtus, del resto se tu avessi messo in pratica quello che ora mi stai dicendo, ora non saresti vegetariano.
    Io trovo molto utile andare verso gli estremi, perchè scopri dove sono i tuoi limiti e molto spesso inizi a spostare quella che è la tua “zona di comfortevolezza”. A fare invece sempre cose “medie” rischi di ottenere sempre e soltanto risultati mediocri. In realtà non è necessario fare queste scelte in modo definitivo (per tutta la vita). Come ho raccontato in un commento del post precedente, prova per un periodo a polarizzarti, ad andare in una direzione precisa e vedi da “insider” cosa si prova. Poi valuta i risultati e se non ti piacciono torna indietro. Ti assicuro che ogni volta avrai imparato qualcosa.
    Per questi esperimenti è molto utile la tecnica dei 30 giorni di prova.

    Ti faccio un esempio pratico che non c’entra con la dieta: per 4 anni ho fatto il Responsabile della Manutenzione, poi ho deciso di cambiare lavoro e mi si è presentata l’opportunità di fare il tecnico-commerciale. E’ stata una completa sterzata e sono andato in una direzione completamente diversa ed estrema. Risultato: non mi è piaciuto e dopo 2 anni sono tornato a fare il Responsabile della Manutenzione, ma dopo quella esperienza ho capito cosa mi piaceva veramente e quali erano gli errori che ho fatto in precedenza. Insomma avevo le idee più chiare, oltre ad avere cmq accumulato delle esperienze che tuttora mi sono utili (è sempre utile aver lavorato almeno una volta al di qua della barricata -cioè come fornitore- e una volta al di là – cioè come cliente-).

    P.S. io guardo regolarmente le etichette, ma soltanto per controllare la data di scadenza e sono tra quelli che vanno sempre a prendere il prodotto nascosto in fondo negli scaffali (tanto da far sparire tutto il braccio dentro alla scaffale), perchè ha la scadenza più lontana 🙂

  13. Mi è venuto in mente un altro aspetto positivo derivante dalla mia nuova scelta alimentare: mangio molto più lentamente.

    Soprattutto a pranzo nei giorni lavorativi, avevo la tendenza ad ingozzarmi e tornare subito al lavoro (lavorando in Manutenzione, squilla il telefono a qualsiasi ora e SEMPRE c’è qualcuno che ha bisogno di qualcosa). Adesso, dovendo “ruminare” 2 terrine di insalata, ci metto un bel pò e anche a sbucciare e mangiare tutta la frutta che consumo ci vuole tempo. Questo ha comportato che ho dilatato il tempo dedicato al mangiare, masticando meglio e investendo tale tempo in migliore socializzazione con i colleghi al lavoro, e con i familiari a casa. E alla fine mi alzo più rilassato e soddisfatto.

  14. @Massimo Mensi

    purtroppo a volte mi toccano interminabili pranzi/cene di social – work e non ti dico come mi sento per almeno un paio di giorni. Uno straccio!

    Credimi, so ESATTAMENTE di cosa tu stia parlando: ho fatto per 2 anni il tecnico-commerciale e perciò tra i miei compiti c’era anche quello di portare fuori a mangiare i clienti. Come al solito, se lo facevo da solo a modo mio spesso diventava un’esperienza interessante in cui riuscivo a creare un rapporto con il cliente a livello di persona (uno addirittura mi ha ancora scritto una mail lo scorso Natale), mentre se era presente il mio capo (nonchè paròn dell’azienda) degenerava in una messa in scena in nome degli eccessi (e lì anch’io ne risentivo per lungo tempo).
    Mi pesavano anche le trasferte in Germania per via dell’alimentazione (a questo punto i miei connazionali mi toglieranno la cittadinanza tedesca 🙂 ), ma io dopo un paio di giorni scleravo, non si può mica mangiare tutti i giorni carne (quasi sempre fritta o con olii vari) e non ero ancora in “fase vegetariana” allora. A me mancava la pasta, il riso, l’insalata condita soltanto con olio e sale (invece no, sempre già con quelle salse …) i condimenti semplici e leggeri… All’autogrill tedesco in autostrada facevo sempre il pieno di Brezen, mele, acqua e noci 🙂

  15. ciao alexander. ho letto la scelta che hai fatto per la tua alimentazione. io sn una consulente benessere e mi occupo della nutrizione. bisogna fare una distinzione tra alimentazione e nutrizione, alimentazione e tt cio che mangiamo mentre nutrizione e sn i nutrienti che fanno duplicare meglio le cellule. non voglio fermarmi su quello che so perche visto che fai attenzione con la tua alimentazione gia lo sai.voglio dirti il mio piano alimentare:colazione;500ml di acqua con 1 cucchiaino di infuso erbe che mi da tanta energia e concentrazione.dopo di questo faccio un frullato gusto fragola che mi da tutti i 114 nuttrienti vitali cm vitamine,sali minerali,fibre,micronutienti,proteine di soia e solo 217 calorie. meta mattina,una baretta proteica a base di agrumi che mi piace molto e mi da tanta energia perche le proteine sn il centrale energetico. pranzo;mangio un po di tt perche e il mio pasto libero ma nn esagero,mangio di piu il riso,carne bianca oppure pesce e le verdure.dopo il pranzo bevo 500ml di acqua con il mio infuso di erbe gusto naturale.meta pome,mangio delle noccioline di soia che mi fanno impazzire perche a me il salato piace.la cena;mangio piu leggero perche visto che andiamo dormire le cellule digeriscono meno,bevo 2 bich di acqua e mangio un po di minestra ale verdure e come dessert un frullato gusto cremabiscotti.e da un anno che utilizzo questo piano alimentare e riesco mantenere il mio peso, ho tanta energia,piu concentrazione ,piu lucidita,il miointestino funziona benissimo e tt i miei valori sono alla norma.la cosa che mi colpisce di piu e che da un anno nn ho piu la gastrite,e sparito il ciclo irregolare e tanti dolori mestruali che mi torturavano da quando avevo 17 anni e finalmente ho tirato via 5 kg in piu.dopo un anno mi sn fatta una domanda…cm mai ho risolto questi problemi?ed ho capito che dare le cose giuste alle cellule li fa rigenerare meglio, rialza le difese immunitarie.adesso mi alzo ogni mattina con la voglia di affrontare la giornata e questo perche lo so che non mi sentiro mai stanca. ciao e fammi sapere come va con la tua alimentazione

  16. Ciao, mi chiamo Marco e ti ringrazio per i tuoi articoli che sono sempre uno stimolo per me per crescere come essere umano e vedere le situazioni quotidiane da altre prospettive.

  17. Grazie Marco,
    forse non puoi nemmeno immaginare di quanto supporto, forza, idee, nuove prospettive ricevo IO dai VOSTRI commenti. Ti assicuro che non è una “sviolinata”. Da quando ho iniziato a lasciarmi andare di più e condividere le mie difficoltà (anche molto personali), io ho ricevuto tantissimo aiuto da voi e ho fatto letteralmente un salto avanti.

    un abbraccio
    alexander

  18. @dorina

    bisogna fare una distinzione tra alimentazione e nutrizione, alimentazione e tt cio che mangiamo mentre nutrizione e sn i nutrienti che fanno duplicare meglio le cellule.

    In effetti è più o meno la stessa differenza che passa tra “aver sentito” e “aver capito”.

    Comunque ribadisco che ho iniziato questo percorso trascurando molto le conoscenze teoriche, ma ho iniziato a documentarmi.

    Non avere paura, di sicuro continuerò a condividere anche queste mie esperienze. Anzi lo sto facendo anche (quasi quotidianamente) su Facebook, se vuoi seguimi anche lì.

  19. Non tutti hanno lo stesso metabolismo. Non tutti riescono a sopportare privazioni che non hanno senso (ad esempio togliere completamente le proteine da una alimentazione o la pasta o il pane). Ogni fisico e’ un modo a se, oghni persona ha dei gusti. Io non sono d’accordo con la tua alimentazione, la trovo sbilanciata e pubblicizzaer a tutti i suoi miracoli lo trovo molto pericoloso. Se ti trovi bene tu, non e’ detto che puo’ adnare bene per un’altra persona.
    Nella vita ci vuole un po’ di tutto. Io sono contro gli eccessi alimentari e le schifezze. Mangio molta verdura e frutta, lo faccio da anni, non c’era bisogna che leggessi the secret o altre cose per sapere che le verdure e la frutta sono antiossidanti e migliorano tutte le funzionalita’ organiche. Sono conscia che nella vita esistono le tentazione e francamente mangiare una merendina o un hamburger o una fetta co la nutella una volta ogni tanto non mi sembra un atto doloso, e’ solo una gioia.

  20. @Paola

    Se ti trovi bene tu, non e’ detto che puo’ adnare bene per un’altra persona.

    Sono d’accordo con te: non tutte le alimentazioni vanno bene per tutti. Come del resto fare una maratona, indossare scarpe con tacco 12 e tante altre cose non sono per tutti.

    Io ho semplicemente descritto la mia esperienza, infatti il titolo del blog NON è: “La migliore scelta alimentare per tutti”.

    Comunque le proteine le assumo attraverso le verdure (specialmente quelle a foglia verde) e le noci.

    Sono conscia che nella vita esistono le tentazione e francamente mangiare una merendina o un hamburger o una fetta co la nutella una volta ogni tanto non mi sembra un atto doloso, e’ solo una gioia.

    Nuovamente ti porto la mia personale esperienza: dopo aver quasi totalmente eliminato latticini e carni dalla mia alimentazione (per scelta), mi ritrovo ancora con le voglie di mangiare questi cibi quando li vedo o ne sento il profumo e diverse volte ho ceduto alla “tentazione” (come le hai chiamate tu), MA a questo punto il mangiarli ed assaporarli non è più un piacere per me. E’ cambiato il gusto, quando mangio latticini provo una enorme pesantezza nello stomaco e mi si impasta la lingua (come se avessi mangiato un panetto di burro), quando mangio carne (per lo più quella rossa) mi viene stanchezza. Perciò per me ormai, cedere alle tentazioni, il più delle volte si conclude con un pentimento, perchè non è più un piacere.

    Infine non capisco cosa c’entri The Secret (da te citato) con la mia alimentazione….

  21. Alex ho citato The secret perche’ ti ispiri alle teorie di quel libro. Ho letto con interesse il tuo blog, sui cambiamenti che hai messo in atto etc etc. Pero’ mi chiedo: ma chi te lo fa fare svegliarti alle 5 di mattina?

  22. Pero’ mi chiedo: ma chi te lo fa fare svegliarti alle 5 di mattina?

    Per il “CHI”, ti rispondo io stesso 🙂

    Per il “PERCHE'”, ti rispondo che ho un lavoro in azienda (sono responsabile di un reparto di 25 persone), ha una moglie ed una figlia di quasi 3 anni, e tanti tanti progetti che vorrei realizzare, perciò – invece di piangermi addosso che non ho tempo per realizzarli (come fa tanta gente che conosco) – io mi alzo presto e ci lavoro un pò ogni giorno. Quando pensi che io scriva la maggior parte di questi articoli e relativi commenti ?

    un’abbraccio
    alexander

  23. Ciao, sono Barbara, arrivo direttamente dal sito di Missvanilla che adoro, incuriosita da te e dalla tua scelta.
    E leggo ocn avidità esperienze che in parte sono molto simili alle mie, se non per il fatto che tu sei portato avanti e hai non solo superato lo stadio onnivoro, ma stai già camminando verso il crudismo.
    Con Sara ne ho parlato tanto e devo ringraziare principalmente lei per avermi fatto conoscere nuove strade: con quelle ho rinunciato ad una cura prettamente medica per dislepidemia (il mio organismo produce automaticamente trigliceridi e colesterolo “cattivo” in quantità industriali) e psoriasi, e invece ho provato esclusivamente con l’alimentazione. Non sono nemmeno vegetariana, tantomeno crudista, anche se da diversi anni ormai la mia alimentazione è al 90% ortofrutticola, di cui 70% cruda, e nonstante io mantenga una parte onnivora, incontro comunque il disappunto della mia famiglia, che invece dovrebbe essere la prima a sostenere una cosa in cui credo seppur non praticandola.
    E da diversi anni, guarda caso, le mie analisi del sangue sono perfette, senza prendere una sola pasticca. E guarda caso, la mia psoriasi è quasi completamente sparita, dopo 8 anni di permanenza costante (e dolorosa) su mani, piedi e testa (e anche schifosa, a dirla tutta)….
    Condivido ogni scelta personale che sia la più naturale possibile, condivido il tuo pensiero sull’esplorazione degli estremi, e condivido il mangiar banane , io ne faccio fuori almeno 6 al giorno e nonostante il mio problema non ho troppi zuccheri nel sangue…. forse che se le banane le si mangia DOPO aver mangiato un piatto di pasta alla carbonara, la mattina cappuccio e brioches, e dolcetto nel pomeriggio, e poi si vuole dare la colpa alle banane per l’eccesso di zuccheri, bè, mi arrendo, i mulini a vento mi darebbero maggior soddisfazione 😀
    Complimenti per la chiarezza e semplicità con le quali esponi, è un piacere leggerti.
    🙂
    Barbara

  24. Ciao Bibi e benvenuta su Strategie Vincenti !
    Complimenti per il percorso che stai facendo e i risultati che hai ottenuto.
    Io dalla mia ho deciso di concedermi alcuni “sgarri” qua e la per non isolarmi totalmente dalla mia famiglia e sono anche un’occasione per verificare che effetto fa il cibo onnivoro ora sul mio corpo.

  25. Ciao alexander !
    leggo dagli altri commenti ke sei in netta minoranza e me ne dispiace per gli altri. Io condivido quasi completamente il tuo stile alimentare nutrendomi per il 60 % di frutta fresca, il 20 % di semi oleosi e noci varie (soprattutto anacardi ke contengono più proteine della carne in percentuale), il 15 % di verdura e ortaggi di vario tipo crudi, il 3 % di riso o pasta di mais cotti e il 2 % di formaggio per la vitamina B 12 ke purtroppo non è presente nei vegetali, ma ho la sensazione ke la piccola quantità ke gli scienziati hanno scoperto essere prodotta dalla nostra flora batterica intestinale possa variare verso l’incremento se stimolata dalla carenza nei cibi introdotti e da alcuni cambiamenti nello stile di vita (poco stress, tempi prolungati a contatto con la natura, moderato esercizio fisico, meditazione etc.)
    Sono arrivata a questa scelta da molti ritenuta estrema perke soffrivo di una patologia reumatologica definita FIBROMIALGIA, molto invalidante per la dolorabilità costante, con crisi acute ke ti costringono a letto per alcuni giorni e forte astenia ke limita pesantemente la capacità di tolleranza allo sforzo fisico. Insomma una qualità di vita pessima con una aspettativa, per gravità di prognosi, tutt’altro che rosea. Dopo la prima scelta del vegetarianesimo ho migliorato il mio stato di salute, quando ho proseguito con il veganismo questo miglioramento è aumentato, ma è stato solo quando ho sperimentato il crudismo ke ho risolto completamente molti problemi di salute, tra i quali anke la fibromialgia. Penso ke la maggiorparte delle resistenze ad ammettere ke l’alimentazione più appropriata per un essere umano sia quella vegana crudista, sia rappresentata dall’attaccamento alle abitudini e consuetudini radicate nell’infanzia. Il cambiamento per me è stato lento, circa 9 anni, soprattutto per le paure infondate e gli attaccamenti alle abitudini, Da quando quasi 2 anni fa ho iniziato a mangiare soprattutto crudo provo benessere a stare nel mio corpo, ho tanta energia ke mi sostiene da mattina a sera, le mie relazioni sono molto migliorate, sono più calma e centrata, più compassionevole. La capacità di pensare lucidamente è quasi costante ed anke quella di affidarsi alla propria divinità interiore, con le benefike conseguenze ke si possono immaginare. Per quanto riguarda la fiducia verso la saggezza del corpo nel guidarci verso scelte più sane ed appropriate sono d’accordo sempre ke ci si metta in gioco frequentemente per saggiare i propri limiti e far emergere nuove capacità ed abilità potenziali e, qst nn soltanto nell’alimentazione. Grazie Alexander per le tue scelte e pe la disponibilità a condividerle.

  26. Dimenticavo di specificare che il formaggio ke mangio è prodotto a latte crudo (40°) e ke ank io quando mi trovo con amici e non ho alternative mangio cibi cotti ma non carne e uova. Sono a dispo per qualsiasi kiarimento in materia : ) a presto !

  27. Ciao Alexander la mia storia è simile alla tua (fatto salvo che non mi magnavo lo speck la mattina e invece bevevo litrate di latte)…
    Sono crudista al 50-70% carne raramente, verdura semi, faccio palestra e gare “agonistiche” …

    la mattina? vario ma spesso mi faccio un “spremuta” di spinaci e acqua… che sembra ripugnante a pensarci ma invece e fresca e buona ( d’estate con due cubetti di ghiaccio poi è fantastica!)
    anche se ormai la stagione è passata, il prossimo autunno fatti il frullato di cachi, uva & clementini ( ne parlo http://www.cocooa.com/139/2009/ricetta-frullato-autunno-buonissima-5-minuti.html ) è BUONISSIMO !!!!

    ciao!

  28. Ciao Manolo,
    i cachi sono troppo dolci per me, non mi piacciono 🙂
    Il mio frullatone preferito è fatto di: spinacetti, banana e kiwi.

    ciao
    alexander

  29. Spinaci & banana OK, già provato…..
    Spinacini, banana & kiwi mai provato! ti faro sapere ! grazie della dritta!

    buon Natale.

    Manolo

    ps anche per me il cachi solo e troppo dolce ma nel frullato è ammorbidito dall’uva e dai mandarini !

Commenti

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