Strategie Vincenti
Provalo da insider !
Spesso sento dire persone frasi del tipo “non faccio questo o quello, perché mi hanno detto che…”.
Questo è un approccio del tipo “dall’esterno verso l’interno”, cioè dall’esterno (senza aver mai provato in prima persona) traggo delle conclusioni analizzando comportamenti e risultati di altri (che hanno provato in prima persona), oppure prendendo semplicemente per buoni commenti di persone terze su come potrebbe essere per me quella determinata esperienza.
Ma tu convieni con me che ogni esperienza è soggettiva, in quanto viene filtrata ed interpretata in base a:
- lo scopo,
- gli obiettivi
- le convinzioni
- le esperienze pregresse
- lo stato d’animo
- l’ambiente
della persona che prova quella determinata esperienza.
Così per esempio, all’inizio del 2008, avevo letto numerose testimonianze di persone che avevano adottato un’alimentazione vegana e, tra gli altri vantaggi che ne vantavano, c’era anche una maggiore energia ed una maggiore lucidità mentale.
D’altro canto, però, ero anche sorpreso dalle numerose critiche a questa scelta alimentare, anche se la maggioranza delle critiche venivano mosse da persone che non avevano mai provato questo tipo di alimentazione. Fu così che, nel settembre del 2008, decisi che volevo capire in prima persona, cioè da insider (dall’interno), quali erano i vantaggi e quali gli svantaggi di un alimentazione così particolare. Decisi quindi di eliminare completamente dalla mia alimentazione latticini, carne e cibi spazzatura, sostituendoli con grandi quantità di verdura e soprattutto frutta. Con questo cambiamento ho beneficiato, soprattutto, di una maggiore lucidità mentale ed una maggiore capacità di assorbire carenze di sonno.
Ma… ha avuto anche dei risvolti negativi come, per esempio, un isolamento nel mio ambiente familiare (se ti interessa l’argomento, leggi l’articolo completo sulla mia scelta alimentare).
Non avrei mai potuto sapere veramente quali sarebbero stati i vantaggi e gli svantaggi, per me, se non avessi mai provato in prima persona. Visto che, pur con gli opportuni aggiustamenti fatti strada facendo – proprio grazie ai feedback negativi – tuttora osservo un alimentazione quasi del tutto priva di carne e latticini, alla fine ne risulta evidente che, per me, i vantaggi superano gli svantaggi.
L’esperienza della mia alimentazione è soltanto un esempio.
D’ora in poi, prima di prendere per buone le conclusioni di altri su questa o quest’altra cosa, provala TU in prima persona dall’interno.
Ti do qualche spunto per cose che riguardano la tua crescita personale e che potresti provare da insider:
- Svegliarti presto e verificare se e quanto tempo recuperi per te stesso o per un tuo progetto a cui tieni particolarmente;
- Cambiare alimentazione, magari semplicemente eliminando i cibi spazzatura, rimpiazzandoli con frutta ed acqua (per verificare l’effetto che ha sul tuo fisico e sulla tua mente);
- Fare regolarmente attività fisica e verificare che effetto ha sulla tua energia e sulla tua chiarezza mentale;
- Meditare quotidianamente e verificare se ha un effetto calmante sulle voci che hai in testa e se aumenta la tua pace interiore;
- Convivere con il tuo partner per capire se siete compatibili anche nella quotidianità fra le quattro mura domestiche;
- Fare gratuitamente nel tempo libero il lavoro che ti piacerebbe fare (ma che ancora non stai facendo), per capire se fa veramente per te.
La tecnica dei 30 giorni di prova ti potrebbe essere molto utile nelle tue sperimentazioni.
Cosa hai deciso ora di provare in prima persona ?
Prendi l’impegno pubblicamente, condividendolo nei commenti !
Questo articolo tratta un mio vecchio problema degli anni dell’ Università a Urbino. Molto spesso mi capitava di chiedere a studenti che già avevano sostenuto l’ esame che dovevo dare loro impressioni sul docente in questione. Così, quando andavo a sostenere l’ esame anche se in maniera filtrata sapevo cosa aspettarmi dall’ insegnante in questione. Però ogni volta che mettevo in atto questa strategia insegnanti quali il prof. Ciambotti, la professoressa Marchini, il prof. Ferrero, e altri ogni volta mi bocciavano. In seguito e quindi imparando sulla mia pelle ho imparato a non mettere più in atto questa falsa strategia. Ho puntato solo ed esclusivamente sulla mia preparazione. Ho cominciato a prendere atto che quegli insegnanti erano persone come me con i loro limiti ma anche con i loro meriti e che non era giusto formarmi un’ idea di loro in quanto docenti senza vivere di persona l’ esperienza ” esame “.
Da questa mia esperienza di studente della facoltà di economia ho tratto molti insegnamenti tra i quali ritengo la capacità di pormi domande giuste che trovano risposte comportamentali altrettanto corrette. L’ autostima è una di queste risposte ed è un senso di sicurezza di poter contare solo nelle proprie risorse e potenzialità lasciando da parte, avvolte , il giudizio degli altri che anno vissuto esperienze simili.
@Marco
Quale cosa vuoi provare adesso da insider ?
Alexander, buon articolo. Permettimi di annotare a margine alcuni punti.
1. E’ vero: fare tutto come insider è meglio. dovremmo essere tutti insider trader o insider maker. Le influenze dall’esterno impediscono di avere una visione generativa e fanno entrare nel meccanismo inibitorio.
2. L’alimentazione. Ormai è una religione. Aveva ragione il buon vecchio Chesterton: quando si smette di credere in Dio, si finisce per credere a tutto. Ma io mangio non solo perché fa bene, c’è più energia, ecc. ma anche perché è buono quel che mangio, mi piace, sento i sapori, fanno parte della mia storia e della mia simbologia di appartenenza, sto con gli amici. Questa è VITA! Individualità e comunità di destino, di simboli, di viaggio comune.
3. L’idea che l’esperienza sia provare è sbagliata. Io so che la droga fa male: forse è il caso di non provare, giusto?
Ad maiora
@Raffaele
Cum grano salis
Ci vuole un pò di buonsenso: l’analisi delle conseguenze e dei rischi-benefici va comunque sempre fatta a priori, altrimenti ci mettiamo tutti a correre in autostrada ad occhi chiusi o a buttarci da un ponte…
Ciao Alexander, come sempre ottimo articolo.
Io penso che bisogna sempre cercare di concentrare le nostre energie, tempo e attenzione a quello che ci rende migliori. Iniziando dalle cose quotidiane che “dobbiamo” fare, ad esempio mangiare, allora perchè non cercare di mangiare nel modo migliore per noi stessi. Io ho la fortuna di non avere problemi alimentari, allora mi sono chiesto perchè non cercare la giusta combinazione per essere sempre al massimo della forma. Inizierei le esperienze insider proprio dalle cose che dobbiamo fare e provare metodi diversi finchè non si trova il metodo migliore per noi stessi.
OK Antonio, ma dimmi in pratica quali azioni prenderai per mettere in pratica quanto hai dichiarato qua sopra ?
4. Le esperienze vanno fatte sulla propria pelle. E’ istruttivo sentire i pareri degli altri per farsene un’idea generale, per ottenere info, senza farsi condizionare però!
Quante volte leggiamo o sentiamo opinioni negative su ambienti, persone, situazioni che quando le viviamo, magari un po’ prevenuti, ci impressionano favorevolmente?
Tra le tante a me capitava con i viaggi e le vacanze. Cambiavo itinerario o location se un amico che c’era già stato mi diceva che non ci si trovava bene. Le esigenze però sono tutte diverse. Ora almeno per i viaggi non ci casco più. Ultimo esempio: a fine giugno sono stata magnificamente a Marsa Alam nello stesso resort dei miei cugini che si erano trovati malissimo e si erano annoiati il mese prima. Provare da insider è diverso.
5. Mi viene una riflessione. Se è verissimo ed io ci credo che le esperienza vanno fatte tutte da insider seppur con un po’ di prudenza (termine arcaico usato da mia madre che odiavo ed ora mi piace tanto) perchè a mia figlia nego alcune esperienze? per proteggerla?
Nasce un conflitto tra le mie convinzioni e l’istinto di protezione.
p.s. ho numerato il post per la minaccia di Alex nell’email. Almeno 15. Siamo a -10
@Grazia
In generale ti fidi delle persone ?
Ti riesce facile delegare ?
🙂
Comunque il mio obiettivo è non avere il solito blog dove uno viene soltanto a leggere di crescita personale, io voglio che i miei lettori si mettano anche in gioco e passino all’azione, perchè solo così otterranno risultati !
Per questo voglio almeno 15 persone che prendano l’impegno e condividano che cosa proveranno da insider.
Tu Grazia cosa proverai ?
Alexander vorrei capire come si fa a meditare
@Angela
Uh, non sono la persona adatta per dispensare consigli a riguardo: quest’anno ho già fatto 2 tentativi da 30 giorni di farlo diventare una mia abitudine, ma non ha attechito…
Io ci provo ma svegliarsi presto è veramente difficile! Mi alzo prima, ma con il “presto” (6 o 7 a.m.) ci sto ancora lottando..
A dir la verità è da un po’ di tempo che sto mettendo in pratica quello che ho scritto. In primis documentandomi sulla materia che voglio fare da insider, leggendo libri e su internet. E poi provare a mettere in pratica i vari metodi proposti, provo ripetutamente finchè non trovo il metodo che fa per me. Giusto per citare un esempio pratico, penso che la dieta a zona sia un giusto equilibrio per quanto riguarda l’alimentazione.
@Antonio
OK.
E’ utile espandere in continuazione la propria comfort zone: quale cosa nuova proverai da insider nel prossimo mese ?
Il mese prossimo non voglio pormi obiettivi particolari, agosto è troppo imprevedibile. Cmq da settembre vorrei provare Aikido o Kung Fu sia per l’attività fisica sia di concentrazione-meditazione. A proposito di questo se hai qlche consiglio giornaliero per la meditazione, sarei molto interessato anch’io.
@Antonio
OK, abbiamo la prima persona che ha dichiarato pubblicamente cosa vuole provare da insider, ora ne mancano solo altri 14 prima che io pubblichi un nuovo articolo…
E’ prorpio vero…! Un anno fa andai ad una mostra di Ninfee di Monet e rimasi colpito da questa frase:
” Ognuno di noi agisce ed esprime opinioni basandosi esclusivamente sul proprio bagaglio di conoscenza..correndo il rischio così di non osservare/valutare completamente tutte le prospettive della situazione oggetto dell’opinione”…Io ho cambiato stile di vita cercando di leggere le esperienze della vita non in modo soggettivo..ma mettendomi nei panni degli altri, della loro soggettività!
Un abbraccio gabriele
@Gabriele
stiamo dicendo 2 cose diverse.
Questo vuol dire che la persona A deve tenere conto, non solo del proprio punto di vista, ma anche di quello di B. Questa è una tecnica molto utile soprattutto per risolvere conflitti tra persone.
MA quello che ho scritto io nell’articolo è che la persona A non deve fidarsi semplicemente di cosa le racconta B a proposito di una particolare esperienza, ma A deve crearsi una propria opinione provando in prima persona. Traducendola nella metafora delle ninfee: se ha A non ha mai visto delle ninfee, non si deve accontentare del racconto di B su come sono fatte e su come profumano le ninfee, ma A deve andare a vedersele e provare le proprie soggettive sensazioni e trarne le proprie soggetive opinioni.
Da oggi sono al mare e lascio da parte tutti i miei studi.
In questo preciso momento ho preso la decisione di iscrivermi ad un corso di winsurf e affrontare la mia immotivata paura verso questa disciplina che non affrontavo più da anni.
Fantastico Marco: buon divertimento !
Hang Loose (tipico saluto da surfista)
…e ne restano soltanto 13 che devono dichiarare pubblicamente cosa vogliono provare da insider, prima che io pubblichi il prossimo articolo 🙂
In generale ti fidi delle persone ?
Ti riesce facile delegare ?
Belle domande! Touchè! Meriterebbero una bella risposta e ci provo.
Alla prima: in generale no, in particolare sì.
Alla seconda: no, non mi riesce facile.
Comunque mi sento meglio quando ascolto le mie sensazioni sulle persone.
Tu Grazia cosa proverai ?
Smetto di fumare? Ummm devo pensarci ancora un attimo.
Però sto leggendo “Smettila di incasinarti”capitolo VIII e con determinazione sto cercando di correggere i miei pensieri da “mai” a “finora”.
Non è già qualcosa?
Ciao
Grazia
@Grazia
Se dovessi fare il precisino, nell’articolo chiedevo di fare qualcosa in prima persona, che prima d’ora davamo per appurato senza averlo provato noi stessi; tu invece proponi di metterti in gioco migliorando il tuo linguaggio interno (cioè come parli con te stessa, ma anche con gli altri) eliminando la parola “mai” e sostituendola con il “finora”. Sono 2 cose leggermente diverse, ma comunque questa nuova abitudine che vuoi adottare è molto utile e potente.
Diciamo che per i prossimi 30 giorni ti impegni a far caso ai tuoi pensieri e a sostituire la parola mai con finora ?
Bene, nel qual caso mi mancano soltanto 12 persone che devono dichiarare pubblicamente cosa vogliono provare da insider, prima che io pubblichi il prossimo articolo 🙂
Che dire,
opero nel network marketing e mi capita quotidianamente di sentire persone che dicono frasi tipo “so di cosa si tratta perché me lo ha detto mio zio che conosce uno che aveva un parente …”.
Sono una persona molto curiosa e per natura mi piace da morire investigare nelle cose.
Alla fine dei miei giorni non vorrò girarmi indietro e rendermi conto di non aver colto un’occasione solo perché ho ascoltato qualcuno che forse non ne sapeva assolutamente niente.
Purtroppo troppe persone ragionano con la testa d’altri e si fanno condizionare dalle decisioni d’altri.
Trovo questo molto triste
@Matteo
che cosa ti incuriosisce in questo momento e che non hai ancora provato ?
Ciao Alex,intanto complimenti per i tuoi articoli e per il tuo articoloin particolare.Leggerti mi da benefici e ti assicuro che parlo per esperienza!
Sono d’ accordo con te e con alcune persone che conosco che le situazioni della vita vadano provate in prima persona, per capire quale valore abbiano per noi nel nostro percorso.
Per l appunto poco tempo fa mi sono posto l’ obbiettivo di fare un viaggio in Cina visto che, in Italia, sentivo spesso parlare di “cucina cinese” come se fosse una cucina di terza categoria e, allo stesso tempo, tramite mie ricerche, sapevo che la cina era la terra che aveva comunque inventato la pasta(e non certo l’ italia che ne ha semlpicemente standardizzato l’ essiccazione tramite l’ essicazione-fonte:M.Montanari “storia dell alimentazione”).Cosi’ mi sono armato di buona volonta e da due settimane sono in viaggio per la cina a sperimentare cucine incredibili e a visitare nuovi luoghi.
Per quanto riguarda il futuro prossimo, il mio obbiettivo e’ sperimentare di vivere in paesi dalla cultura apparentemente lontana da quella italiana per cercare punti di contatto.La mia bussola punta sul…nord europa!
@Markusen
Ottimo !
Un’altra persona che si sta già mettendo in gioco.
Ne mancano almeno altre 11 🙂
per abitudine di vita…non ho mai fatto mie le esperienze di altri…e non ragiono mai con la testa di altri,sono sempre io a verificare e provare, una certa azione…o altro ancora…! l’unica cosa che purtroppo non posso provare o condividere e l’alimentazione…mai e poi mai potrei essere crudista…ma nemmeno (carnista) e questo purtroppo spesso mi limita nel sociale… nel senso che la mia seria intolleranza mi condiziona la vita…il NIKEL è il mio più grande nemico.!
comunque trovo ottimo l’argomento che hai posto oggi….!
@Maria Rita
Proprio sempre sempre ?
Se veramente la risposta fosse “sì”, trova una cosa che ti sarebbe sempre piaciuto sperimentare, ma che ti ha fatto paura e perciò alla fine non l’hai mai provata.
Io personalmente non ho ancora sperimentato l’alimentazione vegana, e da una parte sonono un pò contrario, forse per pregiudizio forse per mie idee e fatti che ho riscontrato.
Poi come ogni cosa la propria esperienza è soggettiva, quello che non capisco è quelli che ne fanno una religione…
Un’alimentazione sana ed equilibrata è invece fonte di salute fisica lucidità mentale. Ricordiamoci che il nostro corpo è il tempio della nostra mente e della nostra anima, quindi bisogna averne cura ed avere un giusto equilibrio è sempre la via più saggia
OK Marco, ma non ho capito su cosa TU abbia deciso di metterti in gioco provandolo dall’interno.